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Alessandro Tinti e Luca Mezzetti compiono un capolavoro vincendo la prima tappa dello Slam by Mini al Villa Pamphili di Roma

Nell’Open maschile i due romani dopo aver battuto in semifinale la coppia Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi (teste di serie n°2) hanno affrontato in finale i favoriti del torneo Marcelo Capitani e Simone Cremona, che nel 2020 si aggiudicarono tre tappe su quattro e poi anche il Master finale di Roma.
L’incontro è stato vinto per 6-2/7-6 (9-7 al tiebreak).

Nell’Open femminile della prima tappa dello Slam by Mini al Villa Pamphili di Roma vittoria schiacciante di Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti

Erano arrivate alla finale senza cedere alcun set, confermando il buon momento (hanno recentemente vinto il FIP Star di Lecce e arrivate al 2° turno di previa al Las Rozas Open), Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, accreditate della quarta testa di serie, imponendo l’alt in semifinale (6-2/6-3) alle nazionali Valentina Tommasi ed Emily Stellato, numero 1 del tabellone.
Le avversarie della finale sono state le teste di serie n° 2 Erika Zanchetta e Giulia Sussarello, che dopo aver faticato nei quarti per prevalere in rimonta (67 75 62) su Julieta Evangelina Bidahorria e Martina Lombardi avevano ieri sconfitto per 6-3/6-2 Alessia La Monaca e Carolina Petrelli.
C’era curiosità, dunque, per vedere chi la avrebbe spuntata nel duello fra le ex “sorelle d’Italia” Pappacena e Sussarello, che hanno recentemente deciso di dividere le loro strade dopo anni di successi insieme.
La vittoria è andata a Chiara e Giorgia che con un doppio 6-3 si sono portate a casa la prima tappa dello slam.

Questo il calendario completo:

1ª Tappa: 19-25 luglio VILLA PAMHILI PADEL CLUB 2ª Tappa:  2-8 agosto ASD ROCCA PADEL 3ª Tappa: 13-19 settembre PADEL ACADEMY-PRO PARMA 4ª Tappa: 27 settembre-3 ottobre PALAOLIMPIC-ROMA 5ª Tappa: 18-24 ottobre K SPORT ACADEMY-TRIGGIANO 6ª Tappa: 22-28 novembre AREZZO PADEL CLUB

World Padel Tour a Cagliari 2021 prenota con Viaggi Padel

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Nell’Open femminile della prima tappa dello Slam by Mini al Villa Pamphili di Roma vittoria schiacciante di Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti

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Le avversarie della finale sono state le teste di serie n° 2 Erika Zanchetta e Giulia Sussarello, che dopo aver faticato nei quarti per prevalere in rimonta (67 75 62) su Julieta Evangelina Bidahorria e Martina Lombardi avevano ieri sconfitto per 6-3/6-2 Alessia La Monaca e Carolina Petrelli.
C’era curiosità, dunque, per vedere chi la avrebbe spuntata nel duello fra le ex “sorelle d’Italia” Pappacena e Sussarello, che hanno recentemente deciso di dividere le loro strade dopo anni di successi insieme.
La vittoria è andata a Chiara e Giorgia che con un doppio 6-3 si sono portate a casa la prima tappa dello slam.

Questo il calendario completo:

1ª Tappa: 19-25 luglio VILLA PAMHILI PADEL CLUB 2ª Tappa:  2-8 agosto ASD ROCCA PADEL 3ª Tappa: 13-19 settembre PADEL ACADEMY-PRO PARMA 4ª Tappa: 27 settembre-3 ottobre PALAOLIMPIC-ROMA 5ª Tappa: 18-24 ottobre K SPORT ACADEMY-TRIGGIANO 6ª Tappa: 22-28 novembre AREZZO PADEL CLUB

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Le avversarie della finale sono state le teste di serie n° 2 Erika Zanchetta e Giulia Sussarello, che dopo aver faticato nei quarti per prevalere in rimonta (67 75 62) su Julieta Evangelina Bidahorria e Martina Lombardi avevano ieri sconfitto per 6-3/6-2 Alessia La Monaca e Carolina Petrelli.

C’era curiosità, dunque, per vedere chi la avrebbe spuntata nel duello fra le ex “sorelle d’Italia” Pappacena e Sussarello, che hanno recentemente deciso di dividere le loro strade dopo anni di successi insieme.
La vittoria è andata a Chiara e Giorgia che con un doppio 6-3 si sono portate a casa la prima tappa dello slam.

Questo il calendario completo dello Slam by Mini:

1ª Tappa: 19-25 luglio VILLA PAMHILI PADEL CLUB 2ª Tappa:  2-8 agosto ASD ROCCA PADEL 3ª Tappa: 13-19 settembre PADEL ACADEMY-PRO PARMA 4ª Tappa: 27 settembre-3 ottobre PALAOLIMPIC-ROMA 5ª Tappa: 18-24 ottobre K SPORT ACADEMY-TRIGGIANO 6ª Tappa: 22-28 novembre AREZZO PADEL CLUB

Fonte: Federtennis

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C’era curiosità, dunque, per vedere chi la avrebbe spuntata nel duello fra le ex “sorelle d’Italia” Pappacena e Sussarello, che hanno recentemente deciso di dividere le loro strade dopo anni di successi insieme.
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Fonte: Federtennis

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Grande vittoria di Paula Josemaria ed Ari Sanchez che trionfano all’ottava tappa del World Padel Tour a Las Rozas di Madrid

Oggi sono scese in campo prima le donne con la sfida tra la coppia formata dalle ritrovate Las Martas Ortega (n°8 del ranking) – Marrero (n°12) contro Paula Josemaria (n°5) ed Ari Sanchez (n°4) già vincitrici di 2 tappe del WP 2021 (Master di Marbella e Open di Madrid).
Partita senza storia vinta in due set per 6-2/6-1 da Paula ed Ari che dimostrano di essere le atlete più in forma al momento di questo World Padel Tour 2021.

Finale categoria maschile Las Rozas Open

La finale maschile a seguire sarà tutta sudamericana con Fernando Belasteguin (n°3) e Sanyo Gutierrez (n°4) che raggiungono la loro quarta finale dell’anno (le tre precedenti sono state vinte tutte e tre agli Open di Madrid, Vigo e Valencia) contro la coppia formata dal brasiliano Pablo Lima (n°10) e Agustin Tapia (n°5) che quest’anno sono riusciti ad arrivare solo ad una finale persa al Master di Marbella.
Bela & Sanyo hanno faticato tantissimo ieri per avere la meglio contro i connazionali Lucho Capra e Maxi Sanchez vincendo per 4-6/7-6/6-4.

Highlight del match Belasteguin-Gutierrez vs Capra-Sanchez:



Le finali del Rozas Open di Madrid sono trasmesse su Sky Sport Tennis canale 205 del satellite.

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Buon padel a tutti !

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Bela & Sanyo hanno faticato tantissimo ieri per avere la meglio contro i connazionali Lucho Capra e Maxi Sanchez vincendo per 4-6/7-6/6-4.

Highlight del match Belasteguin-Gutierrez vs Capra-Sanchez:



Le finali del Rozas Open di Madrid sono trasmesse su Sky Sport Tennis canale 205 del satellite.

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Vuoi migliorare il controllo del colpo giocando a padel? Fallo con i piedi!!

Di solito si usa dire che “è fatto con i piedi” quando vogliamo sottolineare la malriuscita di una qualsiasi attività ma quando parliamo di Padel è fondamentale capire l’importanza di queste due estremità, così poco considerate.

Se hai fatto qualche lezione, siamo sicuri che il maestro o istruttore che fosse, ti ha spiegato e corretto l’impostazione dei piedi nei diversi colpi, insistendo per abituarti a spostare su di essi il peso in un modo specifico a seconda del colpo che stavi eseguendo.
Questo succede perché nel Padel è importantissimo utilizzare tutta la forza cinetica del corpo per giocare al meglio e questa buona pratica ti permette intanto di non usurarti malamente a livello muscolare (non dobbiamo neanche spiegarlo, è evidente che buttare la pallina oltre la rete con la sola forza del braccio richiede uno sforzo ben diverso che farlo utilizzando tutto il movimento del corpo) e, secondo motivo ma non meno importante, è la condizione principale per assicurarti un maggior controllo del colpo che intendi imprimere alla palla.

Certo, un conto è controllare la posizione e l’attivazione dei piedi mentre facciamo lezione e dobbiamo mettere la nostra attenzione su pochi aspetti in contemporanea, un altro è farlo durante la partita con le sue dinamiche e l’imprevedibilità del gioco.
A livello amatoriale, talvolta ci accontentiamo del divertimento intrinseco dell’entrare in campo eppure, vi garantisco che riuscire a migliorare tecnicamente può solo aumentare la qualità degli scambi e quindi anche il divertimento stesso.

Vediamo alcuni piccoli suggerimenti, facili da mettere in pratica in partita.

Resta in movimento sui piedi, muoviti da un piede all’altro spostando il peso del corpo, avendo attenzione di stare più sulla parte alta del piede che sul tallone. Questa accortezza ti permette di essere sempre proattivo al movimento e allo scatto mentre il peso sul tallone ti richiede continua “attivazione” ad ogni movimento.
Anche quando non sei attivo nel gioco, mantieniti in movimento con piccoli rimbalzi perché questo favorisce l’anticipazione della preparazione del colpo aumentando ritmo e precisione di quel che fai.
Quando ti prepari a colpire, cura la base. I piedi devono essere ben posizionati a terra e stabili. Giusta apertura quindi e posizione controllata, già pronta a direzionare il tuo corpo nella direzione del colpo che intendi fare.
Siamo sicuri che ti è capitato di rispondere un colpo mentre eri ancora in corsa e di mandare la palla troppo alta o a grata… a conferma di quanto è importante la stabilità per rispondere bene.
Se sei troppo in ritardo (e quindi in corsa), probabilmente il colpo che stai pensando non è l’ottimale e puoi scegliere in un rimbalzo in più della pallina per posizionarti al tuo meglio.
Spesso a livello amatoriale siamo presi dal raptus del momento e, nella concitazione dello scambio, ci avventiamo sulla pallina con la fretta di rimandarla agli avversari.
La verità è che prima di colpire devi pensare a posizionarti e se non hai il tempo di posizionarti adeguatamente per il colpo che hai in mente di fare, non è il colpo corretto in quel momento.

In ultimo, va messa una postilla sulla preparazione fisica necessaria alla stabilità.
Nel padel siamo spesso chiamati a correre da un lato all’altro del campo, tra rete e fondo campo e tanto più siamo bravi a recuperare palline improbabili dai vetri e sottorete, tanto più riusciremo a portare gli avversari all’errore. Per far questo però è importante saper reagire con prontezza di riflessi, elasticità muscolare delle gambe (quanti squat sono richiesti in media in una partita? Non li abbiamo mai contati ma sono tanti), reattività sugli scatti e velocità nel posizionarsi… e questo richiede allenamento specifico.

Certo, basta entrare in un campo di padel per divertirsi senza troppe pretese… ma vuoi mettere con la soddisfazione di aver dato filo da torcere agli avversari, magari tecnicamente più bravi di te?

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Buon padel a tutti !

by Roberta Lozza

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Questo succede perché nel Padel è importantissimo utilizzare tutta la forza cinetica del corpo per giocare al meglio e questa buona pratica ti permette intanto di non usurarti malamente a livello muscolare (non dobbiamo neanche spiegarlo, è evidente che buttare la pallina oltre la rete con la sola forza del braccio richiede uno sforzo ben diverso che farlo utilizzando tutto il movimento del corpo) e, secondo motivo ma non meno importante, è la condizione principale per assicurarti un maggior controllo del colpo che intendi imprimere alla palla.

Certo, un conto è controllare la posizione e l’attivazione dei piedi mentre facciamo lezione e dobbiamo mettere la nostra attenzione su pochi aspetti in contemporanea, un altro è farlo durante la partita con le sue dinamiche e l’imprevedibilità del gioco.
A livello amatoriale, talvolta ci accontentiamo del divertimento intrinseco dell’entrare in campo eppure, vi garantisco che riuscire a migliorare tecnicamente può solo aumentare la qualità degli scambi e quindi anche il divertimento stesso.

Vediamo alcuni piccoli suggerimenti, facili da mettere in pratica in partita.

Resta in movimento sui piedi, muoviti da un piede all’altro spostando il peso del corpo, avendo attenzione di stare più sulla parte alta del piede che sul tallone. Questa accortezza ti permette di essere sempre proattivo al movimento e allo scatto mentre il peso sul tallone ti richiede continua “attivazione” ad ogni movimento.
Anche quando non sei attivo nel gioco, mantieniti in movimento con piccoli rimbalzi perché questo favorisce l’anticipazione della preparazione del colpo aumentando ritmo e precisione di quel che fai.
Quando ti prepari a colpire, cura la base. I piedi devono essere ben posizionati a terra e stabili. Giusta apertura quindi e posizione controllata, già pronta a direzionare il tuo corpo nella direzione del colpo che intendi fare.
Siamo sicuri che ti è capitato di rispondere un colpo mentre eri ancora in corsa e di mandare la palla troppo alta o a grata… a conferma di quanto è importante la stabilità per rispondere bene.
Se sei troppo in ritardo (e quindi in corsa), probabilmente il colpo che stai pensando non è l’ottimale e puoi scegliere in un rimbalzo in più della pallina per posizionarti al tuo meglio.
Spesso a livello amatoriale siamo presi dal raptus del momento e, nella concitazione dello scambio, ci avventiamo sulla pallina con la fretta di rimandarla agli avversari.
La verità è che prima di colpire devi pensare a posizionarti e se non hai il tempo di posizionarti adeguatamente per il colpo che hai in mente di fare, non è il colpo corretto in quel momento.

In ultimo, va messa una postilla sulla preparazione fisica necessaria alla stabilità.
Nel padel siamo spesso chiamati a correre da un lato all’altro del campo, tra rete e fondo campo e tanto più siamo bravi a recuperare palline improbabili dai vetri e sottorete, tanto più riusciremo a portare gli avversari all’errore. Per far questo però è importante saper reagire con prontezza di riflessi, elasticità muscolare delle gambe (quanti squat sono richiesti in media in una partita? Non li abbiamo mai contati ma sono tanti), reattività sugli scatti e velocità nel posizionarsi… e questo richiede allenamento specifico.

Certo, basta entrare in un campo di padel per divertirsi senza troppe pretese… ma vuoi mettere con la soddisfazione di aver dato filo da torcere agli avversari, magari tecnicamente più bravi di te?

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