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La provincia di Alicante fino al 25 aprile sarà la sede dei grandi eventi internazionali di padel, il Fip Star a La Nucia e l’Open ad Alicante tappa del World Padel Tour

E’ appena iniziato e terminerà Domenica 18 il Fip Star a La Nucia (comune della provincia di Alicante).
E’ un torneo con un montepremi di 10.200€ a cui possono partecipare tutte le donne con un ranking superiore al 24esimo posto e gli uomini con un ranking dal 35esimo posto in su.
Come ogni Fip Star il torneo permetterà di conquistare punti validi per il ranking WPT-FIP nel seguente ordine: 40 Pts ai vincitori, 24 pts ai finalisti, 12 pts ai semifinalisti, 6  pts per i quarti di finale, 3 pts per gli ottavi e 2 pts per i sedicesimi.

Domani in mattinata scenderanno in campo per la categoria femminile le uniche due coppie con la presenza di italiane.
Lorena Vano (n° 116 del ranking Wpt) con la compagna russa Sharifova affronteranno la coppia ispanico-francese Elodie (n° 172) -Wendy(n°184) mentre l’italo-spagnola Claudia Jensen (n°73)  in coppia con la spagnola Martinez  affronteranno la coppia Perez-Ceretani.

Non appena terminato questo torneo sarà già ai nastri di partenza l’Open di Alicante, seconda tappa del World Padel Tour, che terminerà il 25 aprile e vedrà una presenza nutrita di italiane (ben 8) e una coppia azzurra maschile.

Categoria maschile

Parteciperanno domenica alle 11 al primo turno di pre previa i nostri Daniele Cattaneo (n° 236) e Simone Cremona (n°188) contro Federico Mourinho (n°198) e Carlos Martin (n° 171).

Categoria femminile

Sorteggio sfortunato per le nostre italiane in quanto ci saranno due coppie con tre italiane che si affronteranno subito al primo turno di pre previa e altri incontri fratricidi nei turni successivi, vediamo nel dettaglio:

Lunedi alle 14 Carlotta Casali (n°87) e Carolina Orsi (n° 95) affronteranno in un match abbordabile Cristina Alvarez (n° 255) e Itziar Mayorga (n° 158) , nel caso di vittoria dovranno affrontare purtroppo al secondo turno le campionesse d’Italia Chiara Pappacena (n°71) e Giulia Sussarello (n°77).
Le vincenti se la vedranno nel primo turno contro un’altra italiana Claudia Jensen in coppia con Sandra Bellver.
Sempre Lunedi alle 15 Valentina Tommasi (n° 114) ed Emily Stellato (n°118) saranno avversarie dell’altra italiana Lorena Vano in coppia con Ana Varo spagnola di Malaga.

Buon Padel a tutti

by Mr Padel Paddle

 

 

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Story 418617877

La provincia di Alicante fino al 25 aprile sarà la sede dei grandi eventi internazionali di padel, il Fip Star a La Nucia e l’Open ad Alicante tappa del World Padel Tour

E’ appena iniziato e terminerà Domenica 18 il Fip Star a La Nucia (comune della provincia di Alicante).
E’ un torneo con un montepremi di 10.200€ a cui possono partecipare tutte le donne con un ranking superiore al 24esimo posto e gli uomini con un ranking dal 35esimo posto in su.
Come ogni Fip Star il torneo permetterà di conquistare punti validi per il ranking WPT-FIP nel seguente ordine: 40 Pts ai vincitori, 24 pts ai finalisti, 12 pts ai semifinalisti, 6  pts per i quarti di finale, 3 pts per gli ottavi e 2 pts per i sedicesimi.

Domani in mattinata scenderanno in campo per la categoria femminile le uniche due coppie con la presenza di italiane.
Lorena Vano (n° 116 del ranking Wpt) con la compagna russa Sharifova affronteranno la coppia ispanico-francese Elodie (n° 172) -Wendy(n°184) mentre l’italo-spagnola Claudia Jensen (n°73)  in coppia con la spagnola Martinez  affronteranno la coppia Perez-Ceretani.

Non appena terminato questo torneo sarà già ai nastri di partenza l’Open di Alicante, seconda tappa del World Padel Tour, che terminerà il 25 aprile e vedrà una presenza nutrita di italiane (ben 8) e una coppia azzurra maschile.

Categoria maschile

Parteciperanno domenica alle 11 al primo turno di pre previa i nostri Daniele Cattaneo (n° 236) e Simone Cremona (n°188) contro Federico Mourinho (n°198) e Carlos Martin (n° 171).

Categoria femminile

Sorteggio sfortunato per le nostre italiane in quanto ci saranno due coppie con tre italiane che si affronteranno subito al primo turno di pre previa e altri incontri fratricidi nei turni successivi, vediamo nel dettaglio:

Lunedi alle 14 Carlotta Casali (n°87) e Carolina Orsi (n° 95) affronteranno in un match abbordabile Cristina Alvarez 8nà 255) e Itziar Mayorga (n° 158) , nel caso di vittoria dovranno affrontare purtroppo al secondo turno le campionesse d’Italia Chiara Pappacena (n°71) e Giulia Sussarello (n°77).
Le vincenti se la vedranno nel primo turno contro un’altra italiana Claudia Jensen in coppia con Sandra Bellver.
Sempre Lunedi alle 15 Valentina Tommasi (n° 114) ed Emily Stellato (n°118) saranno avversarie dell’altra italiana Lorena Vano in coppia con Ana Varo spagnola di Malaga.

Buon Padel a tutti

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Grande colpaccio del Due Ponti SSD che si è assicurato la coppia più forte al mondo Ale Galan e Juan Lebron insieme ad altri campioni per competere e giocarsela con tutte le altre squadre del campionato italiano di serie A

Abbiamo intervistato il Direttore sportivo del club Roberto Capuani, uno dei massimi esperti di padel in Italia e a livello internazionale, per raccontarci questa loro avventura nel massimo campionato.

Cosa pensi di questa nuova formula della serie A?
Anche se credo sia stata una scelta dovuta alla situazione pandemica che stiamo vivendo, credo che sia la formula vincente, peraltro utilizzata anche per il campionato a squadre spagnolo, in quanto tutte le partite si giocheranno durante il un fine settimana lungo, la presenza dei top players è assicurata e lo spettacolo sarà paragonabile al WPT e infine anche per i club sarà più facile organizzare le trasferte dei giocatori.

Quale è il vostro obiettivo per quest’anno?
Il nostro obiettivo è certamente ambizioso, vogliamo misurarci con i club più forti ad armi pari e di sicuro faremo il massimo per centrare quantomeno la semifinale. Vedremo ciò che accadrà strada facendo.

Quali sono gli avversari che ritenete favoriti per il torneo? e un possibile team outsider?
La squadra favorita per la vittoria finale rimane a mio modo di vedere il Circolo Canottieri Aniene, anche se so che il mio amico Alessandro Di Bella sta già facendo gli scongiuri, perchè annovera nelle proprie fila campioni di valore assoluto. Per quanto riguarda l’outsider non vorrei fare torto a nessuno per cui dico Due Ponti.

Ci presenti la tua squadra? Quali sono i vostri giocatori/giocatrici su cui puntate?
Prima di passare ai nomi permettimi di ringraziare Marco De Sanctis co-titolare della SIC Europe, società leader nel settore della logistica e trasporti, perchè grazie al suo supporto abbiamo potuto in brevissimo tempo (ricordo che fino a 15 giorni prima della chiusura delle iscrizioni eravamo ancora in serie B) mi ha permesso si mettere in piedi una squadra di valore assoluto. Quest’anno con noi giocheranno molti volti noti del WPT e nello specifico i numeri 1 del ranking Juan Lebron e Ale Galan, Luciano Capra n. 30, Patty LLaguno Zielinski n. 10, Claudia Jensen n. 73, Rodrigo Ovide, Potito Starace ex n. 27 ATP, Beatrice Campagna, Mati Brovelli, Simone Sambrini, Massimiliano Barni, Alessandro Di Felice e Marco De Sanctis. Purtroppo quest’anno pensavamo di poter contare anche sull’apporto come equiparato di Josè Antonio Garcia Diestro che non potrà invece far parte della squadra ma tranquillizzo tutti perchè il prossimo anno lo vedrete di nuovo tra le nostre fila.

Oltre i giocatori il team da chi è formato?
Il team dirigenziale oltre allo storico Presidente del Due Ponti Emanuele Tornaboni, ci sono io in qualità di Direttore Sportivo e per l’appunto Marco De Sanctis in qualità di main sponsor oltre che come giocatore.

Quali sono le prospettive del padel nel tuo territorio ?
In questo momento il padel è letteralmente esploso al punto che anche le stime più floride sono state superate ed indubitabilmente a ciò ha contribuito anche il fatto di poter vedere dal vivo, sperando che quest’anno il covid lo permetta, i fenomeni del World Padel Tour.

Tutta la rosa del Due Ponti :

Buon Padel a tutti

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Quest’anno Sky ha acquisito i diritti per la trasmissione del circuito professionistico più importante al mondo il World Padel Tour

Sarà un calendario ricchissimo quello che proporrà Sky relativamente al World Padel Tour che comprenderà 19 tornei (quello di Madrid appena trasmesso la settimana scorsa) divisi fra 5 Masters, 13 Open e il Master Final che il 19 dicembre proclamerà i campioni della stagione.
Abbiamo intervistato Alessandro Lupi,  il commentatore televisivo del World Padel Tour su Sky Sport e voce storica del padel e di altri sport su Sky.

Alessandro, come mai quest’anno Sky ha deciso di trasmettere così tanti appuntamenti dedicati al WPT?
Abbiamo voluto dare un servizio più completo, l’anno scorso è stato una sorta di esperimento, abbiamo iniziato con il Sardegna Open passando per le finali del Cupra Fip e il Master Final Wpt a dicembre.
E’ andata bene, gli ascolti piano piano stanno crescendo per cui guardandoci semplicemente intorno e capendo il fenomeno padel, Sky ha deciso di investire in questo sport che praticano ormai talmente tanti italiani che saranno incuriositi di vedere tanti campioni allo schermo.

Oltre a te da chi sarà composto lo staff di Sky dedicato?
Abbiamo uno staff ancora in corso di definizione nel senso che ci sono io, c’è Luigi Bagnulo, Saverio Palmieri come commento tecnico, il coach della nazionale Gustavo Spector, Stefano De Grandis e probabilmente integreremo dal punto di vista delle prime voci uno o due giornalisti nostri di Sky e poi sicuramente ci sarà qualche incursione a sorpresa dei nostri commentatori calcistici grandi appassionati.

Avete pensato anche a fare interventi in studio con ospiti o interviste ai giocatori/giocatrici?
Stiamo lavorando a qualcosa che accompagni l’evento, che dia continuità alle telecronache delle tappe del WPT, una rubrica dedicata che è in fase di studio e progettazione ma l’obiettivo c’è!

Ci sarà la possibilità in alcuni tornei (per esempio durante l’Open di Sardegna) di trasmettere dal vivo, con appuntamenti speciali live?
Quanto la possibilità di trasmettere dal vivo alcuni eventi non ti so dire, sarebbe bello… chiaramente a livello organizzativo comporta un lavoro extra , magari la tappa italiana può essere l’occasione per fare questo esperimento però al momento non c’è nulla in piedi.

La tua coppia preferita maschile e quella femminile? E quelle che reputi favorite per il 2021?
Quest’anno è particolarmente divertente il gioco delle coppie visto che tante si sono mischiate, avendo da scegliere 2 giocatori preferiti alla fine scelgo la coppia ovverosia in campo maschile stravedo per Agustin Tapia e qundi Tapia-Lima mentre in campo femminile la giocatrice più forte in assoluto è Gemma Triay e quini punto a Salazar-Triay anche se la prima tappa sono uscite in semifinale peraltro una partita bella lunghissima una vera maratona.

Quali sono le chance degli italiani sia per la categoria maschile che femminile?
Siamo ancora indietro anche se stiamo facendo diversi passi in avanti rispetto alle superpotenze Spagna ed Argentina. In campo femminile siamo sicuramente più avanti e non sarei sorpreso di vedere alcune coppie tipo Pappacena-Sussarello di arrivare al Cuadro , ma non ci sono solo loro come ha dimostrato anche il tabellone di previa del Madrid Open , in campo maschile è più difficile al momento pensare a qualcosa del genere magari si riuscirà a vincere uno o due turni di pre previa , entrare in previa (qualificazioni) la vedo più complicata.

La crescita vertiginosa di questo sport è secondo te frutto di una moda passeggera o di un fenomeno sportivo che si consoliderà negli anni?
Ritengo che il padel non sia una moda passeggera per il semplice motivo che aggredisce una fascia di popolazione enorme rispetto a tanti altri sport, spesso si paragona il fenomeno padel a quello del calcetto ma quante donne giocavano a calcio a 5 ? pochissime soprattutto quante donne cinquantenni  giocavano a calcetto?, se entri in un circolo qualunque di padel troverai forse il 40% di prenotazioni femminili e la fascia di età va dai 20 ad oltre i 60 anni per cui tutt’altro una moda passeggera anzi ritengo che siamo ancora molto lontani al punto a cui si arriverà.

Ci racconti quando hai giocato la prima volta a Padel?
“Anni fa, credo sia stato il l 2014 avevo visto passando con lo scooter a Roma, dei campi da padel che non sapevo cosa fossero ma venendo dal tennis e dal beach tennis, mi son detto ma fammi vedere …ho visto una pallina e mi sono subito entusiasmato e a quel punto ho voluto organizzare una partita con degli amici. Mi ricordo ancora che andammo a giocare io e quello che è diventato il mio compagno storico di coppia contro altri due che a tennis o beach tennis erano a nostro livello avendoli battuti in più di una occasione.
Ecco morale della favola…. 6-0/6-0 per loro perché, se sei convinto di portare il tennis in un campo da padel e hai di fronte una coppia che ha già i rudimenti di questo sport quello è il risultato… però è stato amore a prima vista., da quel momento in poi non ho più smesso. E mi è talmente piaciuto questo sport ed ho creduto nelle sue potenzialità che nel mio piccolo insieme a mia moglie e mio cognato abbiamo anche preso parte anni fa ad un progetto di investimento il Padel Club Sabaudia .Siamo stati molto contenti in questi anni dei risultati ottenuti in una località balneare, anche d’inverno lontano dai flussi turistici, adesso il progetto terminerà alla fine del mese di aprile ma noi crediamo fortemente in questo sport per cui proveremo a tornare con un altro progetto”
.

Buon Padel a tutti

Mr Padel Paddle in collaborazione con il Corriere dello Sport

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Story 418445436

Quest’anno Sky ha acquisito i diritti per la trasmissione del circuito professionistico più importante al mondo il World Padel Tour

Sarà un calendario ricchissimo quello che proporrà Sky relativamente al World Padel Tour che comprenderà 19 tornei (quello di Madrid appena trasmesso la settimana scorsa) divisi fra 5 Masters, 13 Open e il Master Final che il 19 dicembre proclamerà i campioni della stagione.
Abbiamo intervistato Alessandro Lupi,  il commentatore televisivo del World Padel Tour su Sky Sport e voce storica del padel e di altri sport su Sky.

Alessandro, come mai quest’anno Sky ha deciso di trasmettere così tanti appuntamenti dedicati al WPT?
Abbiamo voluto dare un servizio più completo, l’anno scorso è stato una sorta di esperimento, abbiamo iniziato con il Sardegna Open passando per le finali del Cupra Fip e il Master Final Wpt a dicembre.
E’ andata bene, gli ascolti piano piano stanno crescendo per cui guardandoci semplicemente intorno e capendo il fenomeno padel, Sky ha deciso di investire in questo sport che praticano ormai talmente tanti italiani che saranno incuriositi di vedere tanti campioni allo schermo.

Oltre a te da chi sarà composto lo staff di Sky dedicato?
Abbiamo uno staff ancora in corso di definizione nel senso che ci sono io, c’è Luigi Bagnulo, Saverio Palmieri come commento tecnico, il coach della nazionale Gustavo Spector, Stefano De Grandis e probabilmente integreremo dal punto di vista delle prime voci uno o due giornalisti nostri di Sky e poi sicuramente ci sarà qualche incursione a sorpresa dei nostri commentatori calcistici grandi appassionati.

Avete pensato anche a fare interventi in studio con ospiti o interviste ai giocatori/giocatrici?
Stiamo lavorando a qualcosa che accompagni l’evento, che dia continuità alle telecronache delle tappe del WPT, una rubrica dedicata che è in fase di studio e progettazione ma l’obiettivo c’è!

Ci sarà la possibilità in alcuni tornei (per esempio durante l’Open di Sardegna) di trasmettere dal vivo, con appuntamenti speciali live?
Quanto la possibilità di trasmettere dal vivo alcuni eventi non ti so dire, sarebbe bello… chiaramente a livello organizzativo comporta un lavoro extra , magari la tappa italiana può essere l’occasione per fare questo esperimento però al momento non c’è nulla in piedi.

La tua coppia preferita maschile e quella femminile? E quelle che reputi favorite per il 2021?
Quest’anno è particolarmente divertente il gioco delle coppie visto che tante si sono mischiate, avendo da scegliere 2 giocatori preferiti alla fine scelgo la coppia ovverosia in campo maschile stravedo per Agustin Tapia e qundi Tapia-Lima mentre in campo femminile la giocatrice più forte in assoluto è Gemma Triay e quini punto a Salazar-Triay anche se la prima tappa sono uscite in semifinale peraltro una partita bella lunghissima una vera maratona.

Quali sono le chance degli italiani sia per la categoria maschile che femminile?
Siamo ancora indietro anche se stiamo facendo diversi passi in avanti rispetto alle superpotenze Spagna ed Argentina. In campo femminile siamo sicuramente più avanti e non sarei sorpreso di vedere alcune coppie tipo Pappacena-Sussarello di arrivare al Cuadro , ma non ci sono solo loro come ha dimostrato anche il tabellone di previa del Madrid Open , in campo maschile è più difficile al momento pensare a qualcosa del genere magari si riuscirà a vincere uno o due turni di pre previa , entrare in previa (qualificazioni) la vedo più complicata.

La crescita vertiginosa di questo sport è secondo te frutto di una moda passeggera o di un fenomeno sportivo che si consoliderà negli anni?
Ritengo che il padel non sia una moda passeggera per il semplice motivo che aggredisce una fascia di popolazione enorme rispetto a tanti altri sport, spesso si paragona il fenomeno padel a quello del calcetto ma quante donne giocavano a calcio a 5 ? pochissime soprattutto quante donne cinquantenni  giocavano a calcetto?, se entri in un circolo qualunque di padel troverai forse il 40% di prenotazioni femminili e la fascia di età va dai 20 ad oltre i 60 anni per cui tutt’altro una moda passeggera anzi ritengo che siamo ancora molto lontani al punto a cui si arriverà.

Ci racconti quando hai giocato la prima volta a Padel?
“Anni fa, credo sia stato il l 2014 avevo visto passando con lo scooter a Roma, dei campi da padel che non sapevo cosa fossero ma venendo dal tennis e dal beach tennis, mi son detto ma fammi vedere …ho visto una pallina e mi sono subito entusiasmato e a quel punto ho voluto organizzare una partita con degli amici. Mi ricordo ancora che andammo a giocare io e quello che è diventato il mio compagno storico di coppia contro altri due che a tennis o beach tennis erano a nostro livello avendoli battuti in più di una occasione.
Ecco morale della favola…. 6-0/6-0 per loro perché, se sei convinto di portare il tennis in un campo da padel e hai di fronte una coppia che ha già i rudimenti di questo sport quello è il risultato… però è stato amore a prima vista., da quel momento in poi non ho più smesso. E mi è talmente piaciuto questo sport ed ho creduto nelle sue potenzialità che nel mio piccolo insieme a mia moglie e mio cognato abbiamo anche preso parte anni fa ad un progetto di investimento il Padel Club Sabaudia .Siamo stati molto contenti in questi anni dei risultati ottenuti in una località balneare, anche d’inverno lontano dai flussi turistici, adesso il progetto terminerà alla fine del mese di aprile ma noi crediamo fortemente in questo sport per cui proveremo a tornare con un altro progetto”
.

Buon Padel a tutti

Mr Padel Paddle in collaborazione con il Corriere dello Sport

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Iniziamo a conoscere le 8 squadre che parteciperanno al campionato di serie A 2021 partendo dai vincitori dell’ultima edizione e pluricampioni da 6 anni consecutivi in Italia il Canottieri Aniene

Abbiamo intervisto uno degli artefici di questo successo  il DG Alessandro Di Bella del Padel Team Circolo Canottieri Aniene

Cosa pensi di questa nuova formula della serie A?
Penso che sia una formula che nel futuro sia destinata ad avere successo al di là dei cambiamenti dovuti al Covid, nel senso che penso quello che sia giusto per i club e per i circoli , per gli spettatori e per la Federazione fare tutto in un luogo solo come un piccolo europeo o mondiale. Tra l’altro con il livello di giocatori in campo si possono fare numeri di spettatori, quando si potrà aprire, da finale di World Padel Tour magari itinerante in varie città ogni anno. Per i club è sicuramente una formula che ha dei costi oggettivamente inferiori , chiaramente quest’anno è stato fatto un pò tutto in corsa ma del resto è un periodo complicato per tutti.

Quale è il vostro obiettivo per quest’anno?
Certamente non ci possiamo nascondere , su 6 edizioni abbiamo vinto 6 volte, partiamo per arrivare fino in fondo. Però come sempre abbiamo fatto, il Padel è uno sport pazzesco dove vanno giocate tutte le partite dalla prima all’ultima , cercheremo di conquistarci quello a cui chiaramente ambiamo. Comunque il primo obiettivo è quello di passare il girone, poi penseremo ai playoff.

Quali sono gli avversari che ritenete favoriti per il torneo? e un possibile team outsider?
La pretattica è inutile, ci sono due team che sono molto attrezzati: l’Orange, che ha giocato l’ultima finale contro di noi e che schiera il più grande giocatore di tutti i tempi Fernando Belasteguin, che è una squadra fortissima, e il Due Ponti che è riuscito in pochissimo tempo a mettere giù una squadra che presenta la coppia n°1 al mondo Lebron-Galan quindi avversari di altissimo livello.
Outsider? i team mi sembrano tutti molto equilibrati , spendo una parola a favore degli amici del Mas Padel di Catania che hanno scalato le classifiche dei vari campionati italiani fino ad arrivare in serie A e hanno fatto una squadra interessante anche se il girone non sarà facile per loro, sono un team che sta crescendo molto bene.

Ci presenti la tua squadra? Quali sono i vostri giocatori/giocatrici su cui puntate?
Noi puntiamo sul gruppo nonostante sia una squadra costruita da tantissimo tempo, basti pensare che ci sono dentro giocatori da sei anni come Juan Restivo, Matias Nicoletti o Carolina Orsi . penso che il segreto della nostra squadra sia stato sempre il gruppo che è ciò su cui io punto. Abbiamo sicuramente tante Star, Pablo Lima lo conosciamo tutti , Gemma Triay è la giocatrice più forte al mondo, Martin Di Nenno, il nostro Michele Bruno e le ragazze italiane e tutti gli altri, un team di fenomeni e nominare solo alcuni è fare un torto agli altri. per me vince sempre un gruppo e noi affrontiamo la competizione tutti insieme dal primo all’ultimo dei giocatori siamo tuti titolari e questa è la nostra forza.

Oltre i giocatori il team da chi è formato?
Lo staff è parte integrante di questo gruppo, io che dirigo la squadra, Roberto Agnini che è il mio collaboratore principale, la nostra fisioterapista Anastasia, dal primo all’ultimo diamo tutto per questa maglia e questi colori.

 

La rosa del Circolo Canottieri Aniene:

Buon Padel a tutti

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Abbiamo intervisto uno degli artefici di questo successo  il DG Alessandro Di Bella del Padel Team Circolo Canottieri Aniene

Cosa pensi di questa nuova formula della serie A?
Penso che sia una formula che nel futuro sia destinata ad avere successo al di là dei cambiamenti dovuti al Covid, nel senso che penso quello che sia giusto per i club e per i circoli , per gli spettatori e per la Federazione fare tutto in un luogo solo come un piccolo europeo o mondiale. Tra l’altro con il livello di giocatori in campo si possono fare numeri di spettatori, quando si potrà aprire, da finale di World Padel Tour magari itinerante in varie città ogni anno. Per i club è sicuramente una formula che ha dei costi oggettivamente inferiori , chiaramente quest’anno è stato fatto un pò tutto in corsa ma del resto è un periodo complicato per tutti.

Quale è il vostro obiettivo per quest’anno?
Certamente non ci possiamo nascondere , su 6 edizioni abbiamo vinto 6 volte, partiamo per arrivare fino in fondo. Però come sempre abbiamo fatto, il Padel è uno sport pazzesco dove vanno giocate tutte le partite dalla prima all’ultima , cercheremo di conquistarci quello a cui chiaramente ambiamo. Comunque il primo obiettivo è quello di passare il girone, poi penseremo ai playoff.

Quali sono gli avversari che ritenete favoriti per il torneo? e un possibile team outsider?
La pretattica è inutile, ci sono due team che sono molto attrezzati: l’Orange, che ha giocato l’ultima finale contro di noi e che schiera il più grande giocatore di tutti i tempi Fernando Belasteguin, che è una squadra fortissima, e il Due Ponti che è riuscito in pochissimo tempo a mettere giù una squadra che presenta la coppia n°1 al mondo Lebron-Galan quindi avversari di altissimo livello.
Outsider? i team mi sembrano tutti molto equilibrati , spendo una parola a favore degli amici del Mas Padel di Catania che hanno scalato le classifiche dei vari campionati italiani fino ad arrivare in serie A e hanno fatto una squadra interessante anche se il girone non sarà facile per loro, sono un team che sta crescendo molto bene.

Ci presenti la tua squadra? Quali sono i vostri giocatori/giocatrici su cui puntate?
Noi puntiamo sul gruppo nonostante sia una squadra costruita da tantissimo tempo, basti pensare che ci sono dentro giocatori da sei anni come Juan Restivo, Matias Nicoletti o Carolina Orsi . penso che il segreto della nostra squadra sia stato sempre il gruppo che è ciò su cui io punto. Abbiamo sicuramente tante Star, Pablo Lima lo conosciamo tutti , Gemma Triay è la giocatrice più forte al mondo, Martin Di Nenno, il nostro Michele Bruno e le ragazze italiane e tutti gli altri, un team di fenomeni e nominare solo alcuni è fare un torto agli altri. per me vince sempre un gruppo e noi affrontiamo la competizione tutti insieme dal primo all’ultimo dei giocatori siamo tuti titolari e questa è la nostra forza.

Oltre i giocatori il team da chi è formato?
Lo staff è parte integrante di questo gruppo, io che dirigo la squadra, Roberto Agnini che è il mio collaboratore principale, la nostra fisioterapista Anastasia, dal primo all’ultimo diamo tutto per questa maglia e questi colori.

 

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