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MrPadelPaddle – Circolo Sportivo ASD Nuova F84
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Spector Padel House, la catena di centri padel #1 in Italia, annuncia la sua 7° apertura: SPH Monza-Brugherio.

SPH prosegue nel suo percorso di crescita e, con l’apertura di SPH Monza-Brugherio, rafforza la sua presenza in Lombardia – dove è già attiva con SPH Milano-Barona e SPH Lodi-LaPergola.

SPH Monza-Brugherio nascerà all’interno di un nuovissimo complesso multifunzionale sito in Via Magellano 31, 20861 Brugherio (MB) dotato di bistrò, palestra, sala convegni e piscina.

Gustavo Spector e i Coach SPH organizzeranno tutte le attività della scuola padel: verranno introdotti corsi di avviamento, lezioni di gruppo e programmi di allenamento innovativi per tutti i livelli.

Questo nuovo centro da 8 campi aprirà a settembre 2025 e sarà sede di tornei ed eventi a marchio SPH, oltre che manifestazioni aziendali e agonistiche – i campi saranno prenotabili su Playtomic.

La missione di Spector Padel House è accompagnare tramite il Metodo Spector le padeliste e padelisti di tutti i livelli e di tutte le età nel loro percorso di crescita” ha affermato Gustavo Spector “a partire dal prossimo autunno, anche a SPH Monza-Brugherio, tutte le settimane ci saranno attività, tornei ed eventi della nostra catena. Vi aspettiamo in campo!

SPH Monza-Brugherio nasce grazie alla visione di Giuseppe Colombo e di tutto il suo team – con cui è stata disegnata la strategia alla base di questa nuova apertura.

 

Buon padel a tutti

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A Fede Chingotto e Ale Galan Roma porta bene, ma anche l’Italia.

Sono trascorsi 343 giorni dall’ultima volta in cui i ‘Chingalan’ avevano battuto in un torneo Premier Padel Arturo Coello e Agustin Tapia: accadde a Genova, è accaduto di nuovo a Roma, dove Fede e Ale avevano già trionfato nel BNL Italy Major Premier Padel.

Un anno dopo, la festa è ancora delle teste di serie numero 2, in una giornata che si era aperta con la vittoria di Delfi Brea e Gemma Triay nel torneo femminile e con il ritorno al numero 1 del ranking FIP della spagnola. Una settimana straordinaria al Foro Italico, con la visita del presidente del CIO Thomas Bach a impreziosirla e con 33mila spettatori complessivi e un incremento del 10% rispetto all’edizione 2024.

UOMINI

I break decisivi nella finale maschile sono arrivati nell’ottavo game del primo set e nel settimo e nell’undicesimo del secondo, ma c’è un punto che più di tutti ha esaltato il pubblico di Roma e fatto il giro dei social in pochi secondi: il primo del quinto game del secondo set, con un recupero irreale di Chingotto chiuso con un colpo da fuori la porta.

Un titolo, quello di Chingotto e Galan, che pareggia i conti in questo 2024 dominato dalle due coppie più forti, ora entrambe a quota quattro. Ma Arturito e Agus, usciti anche loro tra gli applausi del pubblico che ha riempito il centrale, ci riproveranno.

“Sono molto felice di aver vinto ancora un torneo molto speciale per me – le parole di Galan, che prima del 2024 aveva conquistato il titolo anche nel 2022 con Juan Lebron –. Ci siamo divertiti per tutta la settimana, in campo e fuori. E quando ci divertiamo, riusciamo a dare il massimo”. “Sono davvero contento di tutto il lavoro di squadra, e sono felice di dedicare la vittoria a mio padre, perché oggi in Argentina è la festa del papà – ha aggiunto Chingotto –. Grazie Ale per credere in me, grazie ai tifosi per credere in Chingalan”.

 

DONNE

Per il terzo torneo consecutivo cambierà invece la regina del ranking FIP: se dopo Asuncion Gemma Triay era salita al numero 1 e a Buenos Aires Paula Josemaria e Ari Sanchez si erano riprese il trono, Roma incorona nuovamente Gemma, al secondo titolo Major della stagione con Delfi Brea e al secondo Major di Roma dopo quello nel 2023 vinto con Marta Ortega.

La finale femminile è finita con un doppio 6-4 in un’ora e 51’, grazie soprattutto a cinque game consecutivi conquistati dalle teste di serie numero 2: da 3-4 nel primo set a 6-4 2-0, con Gemma capace di giocare una partita impressionante e di firmare il quinto titlolo stagionale dopo Gijon, Cancun, Miami e Doha. “Una grande partita che ha chiuso una settimana speciale – la gioia di Triay –.

Abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra forza. Pizza o pasta stasera? Entrambe”. “Tutto questo è fantastico – aggiunge Delfi, da domani numero 4 del ranking -. Ma devo dire che giocare con una campionessa come Gemma è davvero facile”.

Il Qatar Airways Premier Padel Tour rimane in Europa: i prossimi tornei – entrambi di categoria P2 – si giocheranno dal 22 al 29 giugno a Valladolid (a casa di Arturo Coello) e a Bordeaux nella settimana successiva.

 

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Le teste di serie numero 1 contro le teste di serie numero 2, che finali a Roma!

Il pubblico del Foro Italico non poteva sognare una domenica migliore di quella a cui assisterà dalle 18.30 CET, orario di inizio delle finali del BNL Italy Major Premier Padel. Arturo Coello e Agustin Tapia contro Fede Chingotto e Ale Galan nel tabellone maschile; Ari Sanchez e Paula Josemaria contro Delfi Brea e Gemma Triay in quello femminile. Ovvero le coppie che più di tutte hanno vinto quest’anno, e quelle che si erano contese anche il primo Major del 2025, a Doha.

UOMINI

In Qatar ad alzare il trofeo furono Arturo Coello e Agustin Tapia, che dopo essere rimasti a secco l’anno scorso puntano a tornare sul trono di Roma. Per guadagnarsi la possibilità di farlo, hanno dovuto superare in serata la grande sorpresa del torneo, la coppia formata da Javi Leal e Fran Guerrero che, dopo aver avuto set point sul 5-4 nel primo set, aveva portato a casa il parziale al tiebreak.

Con rabbia, però, Coello e Tapia hanno reagito, riuscendo a capovolgere la partita, chiusa 6-7 6-2 6-2. Nella prima semifinale era invece arrivata la vittoria in rimonta dei campioni in carica: Chingotto e Galan avevano perso il primo set contro Juan Lebron e Franco Stupaczuk, salvo poi ritrovare il loro gioco e vincere il secondo al tiebreak (7-2) prima di dominare il terzo iniziato con un doppio break che ha indirizzato la parte decisiva del match, finito 4-6 7-6 6-2 in due ore e 9’.

DONNE

In campo, nella finale del tabellone femminile, ci saranno invece tre delle quattro vincitrici dei due precedenti Major di Roma. Nel 2023, Gemma Triay aveva inaugurato l’era dei tornei combined di Premier Padel in coppia con Marta Ortega, mentre lo scorso anno erano state Paula Josemaria e Ari Sanchez (sconfitte due anni fa proprio da Triay/Ortega) a dominare la finale contro Lucia Sainz e Patty Llaguno.

La prima semifinale è durata soltanto un’ora, con Gemma e Delfi Brea capaci di lasciare solo quattro game (6-3 6-1) a Marina Guinart e Victoria Iglesias, che chiudono comunque una settimana indimenticabile conclusa con la qualificazione a un’insperata semifinale.

La seconda semifinale, quella tra Josemaria/Sanchez e la coppia formata da Bea Gonzalez e Claudia Fernandez, verrà invece ricordata come quella di un primo set durato addirittura 98 minuti e chiuso con un 10-8 al tiebreak.

Il secondo set è invece stato più ‘normale’, chiuso 6-3 dalle numero 1 del mondo, che domani cercheranno il loro secondo titolo consecutivo dopo Buenos Aires, il quarto della stagione, per agganciare proprio le avversarie di domani. Esattamente la stessa missione che hanno Chingotto e Galan (tre titoli) contro Coello e Tapia (4).

 

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Una giornata lunga, emozionante, che ha tenuto gli appassionati di padel incollati ai seggiolini del campo Centrale del Foro Italico.

Sono rimaste otto coppie a giocarsi i due titoli del BNL Italy Major Premier Padel: vista la presenza a Roma del presidente del CIO Thomas Bach, accolto dal presidente della FIP Luigi Carraro, non poteva esserci spot migliore per il padel, con partite equilibratissime decise da pochi punti.

UOMINI

Al terzo torneo in coppia dopo Asuncion e Buenos Aires, Fran Guerrero e Javi Leal hanno centrato la loro prima semifinale in un Major, che per Leal – in lacrime dopo la vittoria – è anche la prima in assoluto nel circuito Premier, mentre Guerrero l’aveva già raggiunta lo scorso anno in Kuwait. Merito della vittoria in rimonta e al termine di una maratona da due ore e 35’ contro Coki Nieto e Mike Yanguas (4), già costretti al terzo set nel match d’esordio e battuti 5-7 6-3 7-6.

Nella semifinale della parte alta, Guerrero e Leal (teste di serie numero 13 del tabellone) affronteranno i numeri 1 Arturo Coello e Agustin Tapia, che come nella finale di Buenos Aires hanno battuto Paquito Navarro e Lucas Bergamini (6-4 6-2). Coello/Tapia contro Guerrero/Leal non prima delle 20, l’altra semifinale non prima delle 17, tra due giocatori che hanno scritto la storia del padel e del BNL Italy Major, avendolo vinto per primi: da una parte Fede Chingotto e Ale Galan, che con il 7-6 6-3 ad Alex Arroyo e Inigo Jofre possono ancora sperare nella difesa del titolo del 2024, dall’altra Juan Lebron e Franco Stupaczuk, che solo al tiebreak del terzo set sono riusciti a eliminare Momo Gonzalez e Jon Sanz.

 

DONNE

Nel tabellone femminile, la settimana da sogno di Marina Guinart e Victoria Iglesias non è ancora finita. Le teste di serie numero 11 del torneo, nel quarto di finale tra coppie rivelazione, hanno chiuso il torneo comunque eccezionale di Marta Barrera e Marta Caparros, sconfitte con un doppio 6-3 in un’ora e 26’.

A contendere alle vincitrici delle CUPRA FIP Finals un posto in finale saranno Delfi Brea e Gemma Triay, che dopo il doppio 6-0 negli ottavi a Raquel Eugenio e Maria Virginia Riera hanno lasciato solo quattro game (6-3 6-1) a Tamara Icardo e Claudia Jensen.

Se la semifinale della parte bassa, che aprirà il programma alle 16 CET, sorprende per la presenza di Guinart e Iglesias, quella alta vedrà invece in campo le due coppie che a inizio tabellone erano le più accreditate per arrivare al sabato.

Da una parte ci saranno le regine del 2024 Ari Sanchez e Paula Josemaria, che hanno comunque faticato per eliminare 7-6 5-7 6-2 Marta Ortega e Ale Alonso; dall’altra, invece, Delfi Brea e Bea Gonzalez con il 6-2 6-3 a Bea Caldera e Carmen Goenaga.

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Il BNL Italy Major Premier Padel, nel tabellone femminile, è il torneo delle sorprese. Bea Caldera e Carmen Goenaga, Marina Guinart e Victoria Iglesias, Marta Barrera e Marta Caparros: queste le tre coppie che, contro le previsioni, hanno raggiunto i quarti di finale in programma venerdì a partire dalle 9.

Se Caldera/Goenaga (10) e Guinart/Iglesias (11, vincitrici queste ultime lo scorso anno delle CUPRA FIP Finals di Bourg en Bresse) erano comunque tra le teste di serie del torneo, l’impresa del giorno è quella delle ‘Martas’, Barrera e Caparros, che dopo aver eliminato mercoledì l’idolo di casa Carolina Orsi si sono ripetute con il 6-1 7-5 ad Ale Salazar e Veronica Virseda (6).

Una coppia tra Guinart/Iglesias (capaci di battere in tre set Sofia Araujo e Andrea Ustero, 7-6 4-6 6-1) e Barrera/Caparros, oltretutto, arriverà in semifinale nella parte bassa del tabellone, dove si sfideranno anche Delfi Brea e Gemma Triay (doppio 6-0 a Eugenio/Riera all’esordio nel torneo) e Tamara Icardo e Claudia Jensen (8).

Nella parte alta, invece, di fronte Ari Sanchez e Paula Josemaria (6-4 6-2 a Osoro/Calvo) e Marta Ortega e Ale Alonso (6-3 6-4 a Collombon/Martinez), con in campo tre delle quattro vincitrici delle prime due edizioni del Major di Roma. Caldera e Goenaga, che hanno eliminato 7-6 6-3 Lucia Sainz e Patty Llaguno – finaliste del 2024 – troveranno sulla loro strada Bea Gonzalez e Claudia Fernandez (6-3 6-0 a Martinez Gomez/Marrero).

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Nel tabellone maschile, invece, sono due le coppie fuori dalle prime otto del seeding ad aver raggiunto i quarti di finale. Inigo Jofre e Alex Arroyo (12), con il 6-4 7-5 a Nachi Sager e Lucas Campagnolo, si sono guadagnati la chance di sfidare (nel secondo match sul Centrale) Fede Chingotto e Ale Galan, avanti grazie al 6-0 6-2 su Perino/Huete.

In serata, invece, Fran Guerrero e Javi Leal (13) hanno eliminato Juan Tello e Martin Di Nenno (7-6 6-2), con quest’ultimo penalizzato anche da un problema fisico subito nel finale di partita. Sempre nella parte bassa, quella dei ‘Chingalan’, ad aprire il programma sul Centrale saranno Franco Stupaczuk e Juan Lebron (3) – che hanno sofferto per battere 6-3 4-6 6-3 Javier Barahona e Javi Garcia – opposti a Momo Gonzalez e Jon Sanz (5, doppio 6-4 ad Alex Ruiz e Maxi Sanchez).

Nel pomeriggio la parte alta del main draw: Guerrero e Leal contro Coki Nieto e Mike Yanguas (4, 6-3 7-5 ad Alex Chozas e Sanyo Gutierrez), poi Arturo Coello e Agustin Tapia (che con il 6-3 6-2 a José Diestro e Juanlu Esbri hanno riscattato la sconfitta di Asuncion) contro Paquito Navarro e Lucas Bergamini (6, 7-6 3-6 6-1 a Edu Alonso e Jairo Bautista), nella rivincita della finale di Buenos Aires.

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La prima grande impresa del BNL Italy Major Premier Padel è quella di Nachi Sager e Lucas Campagnolo. Con il 7-6 7-5 sul Centrale in un’ora e 29’, lo spagnolo e il brasiliano – rispettivamente numero 53 e 30 del ranking FIP – hanno eliminato Pablo Cardona e Leo Augsburger, teste di serie numero 8 e capaci di arrivare fino alla finale del P2 di Asuncion.

Una vittoria, quella di Sager e Campagnolo, che ha seguito sullo stesso campo quella di Fede Chingotto e Ale Galan, che hanno iniziato la difesa del titolo con il 6-2 6-3 a Valdes/Collado e domani (l’inizio del programma è fissato per le 9 CET) troveranno i lucky loser Denis Perino e Mario Huete.
Se la mattina del Foro Italico ha visto in campo i numeri 2 del tabellone, in serata Arturo Coello e Agustin Tapia hanno illuminato il Pietrangeli, con il 6-2 6-1 ai fratelli Nuno e Miguel Deus che regala alle teste di serie numero 1 la possibilità di prendersi la rivincita di Asuncion (ko ai quarti) contro José Diestro e Juanlu Esbri (16).

Buon esordio anche per Juan Lebron e Franco Stupaczuk (teste di serie numero 3, 6-3 6-2 ad Ayats/Garcia Rodrigo), mentre sono stati costretti al terzo set Coki Nieto e Mike Yanguas (4), prima di superare 6-2 3-6 6-3 Teo Zapata e Josè Jimenez.

 

DONNE

In attesa dell’esordio delle prime quattro coppie del tabellone femminile (Sanchez/Josemaria attese da Osoro/Calvo, Brea/Triay contro Eugenio/Riera, Gonzalez/Fernandez contro Martinez Gomez/Marrero e Araujo/Ustero con Guinart/Iglesias), le finaliste del 2024 Lucia Sainz e Patty Llaguno hanno lasciato solo quattro game (6-2 6-2) a Sandra Bellver e Laia Rodriguez. Vittorie anche per Ortega/Alonso (5), Salazar/Virseda (6) e Icardo/Jensen (8).
Giovedì il torneo entra nella sua fase decisiva: il pubblico lo sa ed è pronto a riempire il Foro Italico.

 

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Con una crescita del 29% in tre anni anni, il nostro paese si conferma protagonista mondiale: Roma è la terza città al mondo per impianti, dietro solo a Madrid e Barcellona.

C’è la Spagna. E poi c’è l’Italia davanti all’Argentina. E il numero che incornicia questa graduatoria in cima al pianeta padel è significativo. Nei giorni in cui si gioca l’Italy Major a Roma, il centro studi della International Padel Federation rilascia un dato impressionante: abbiamo superato quota diecimila campi nel nostro Paese. Per la precisione, nel giorno in cui al Foro Italico si giocano i primi turni del Major, il bilancio complessivo dei campi in Italia recita 10.017.

Una coincidenza casuale con uno dei 4 tornei più importanti al mondo che nobilita questo traguardo. E cioè l’Italia, secondo Paese al mondo dopo la Spagna (17mila) per numero di impianti e praticanti, sorpassa il muro dei 10mila campi da padel proprio nei giorni in cui va in scena il BNL Italy Major Premier Padel.
Un record a livello di strutture di gioco che fotografa chiaramente la passione per il padel nel nostro Paese. L’aggiornamento è del FIP Research & Data Analysis Department, il centro studi della FIP, il governo del padel mondiale, che ha ufficializzato come nel nostro Paese il numero di campi sia arrivato a quota 10.017 con il 45% indoor (4.500 campi) e 3.716 club complessivi.
Per avere un indicatore chiaro dello sviluppo del padel nel Paese, la crescita del numero di campi da gioco rispetto al 2022, anno del primo Italy Major è pari a circa il 29% a fronte dei 7.798 campi di quell’anno.

LE REGIONI

La regione con più strutture e campi è sempre il Lazio con 605 club e 2014 campi (il 20,1% di tutta Italia); nel 2022 i campi erano 1.550 (+30%). Segue la Lombardia con 441 e 1409 campi (+51%) e la Sicilia con 337 club e 822 campi.
La Lombardia, con oltre 1100 campi indoor, è la regione leader in tema di campi coperti, davanti al Lazio (760). Tornando alla regione leader, il Lazio, si contano 129 comuni dove poter giocare a questo sport (55 nell’area metropolitana di Roma, 24 a Frosinone, 20 Viterbo, 18 Latina e 12 Rieti). Il Lazio ha un rapporto di un campo ogni 2835 abitanti, uno dei più bassi al mondo.

ROMA QUASI CAPUT MUNDI

Roma è la città italiana dotata del maggior numero di campi (1.563 per circa 600 coperti) e club (417) con un rapporto medio di 3,7 campi per club e di un campo ogni 2.700 abitanti, il secondo miglior bilancio dopo quello di un’altra provincia laziale, Latina (2.588).
Il balzo in avanti è evidente: nel 2022 Roma contava 1.220 campi per una crescita pari al 28%. E c’è un dato assolutamente scintillante: Roma si conferma la terza città al mondo dopo Madrid e Barcellona per numero di campi.
I praticanti tra amateurs e agonisti sfiorano le 250mila unità nella Capitale d’Italia, su un totale di 1,5 milioni di praticanti: un giocatore su 6 è dunque residente a Roma.

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Al Foro Italico è iniziato lo show.

Ed è iniziato con tante delle migliori giocatrici e dei migliori giocatori del mondo sulle tribune dello stadio intitolato a Nicola Pietrangeli, incuriositi dalla presenza di Sara Errani nel BNL Italy Major Premier Padel. Errani, due giorni dopo il trionfo nel torneo di doppio al Roland Garros con Jasmine Paolini, e dopo aver vinto anche nel misto con Andrea Vavassori, ha lottato per oltre due ore in coppia con Giulia Dal Pozzo ma è uscita sconfitta – sotto gli occhi, tra gli altri, di Ari Sanchez, Claudia Jensen, Lucia Sainz, Patty Llaguno e Fede Chingotto – con il punteggio di 7-6 7-5 dal match contro Sandra Bellver e Laia Rodriguez.

MERCOLEDÌ

Ventotto partite oggi, 28 anche domani a partire dalle ore 9 CET per la sessione mattutina, mentre quella pomeridiana inizierà alle ore 16. Ad aprire il programma, sul campo Centrale, saranno i campioni in carica Fede Chingotto e Ale Galan, che sfideranno Valdes/Collado, mentre sul Pietrangeli ad aprire il programma saranno Franco Stupaczuk e Juan Lebron (3) contro Ayats/Garcia Rodrigo.

In serata, invece, è previsto l’esordio dei numeri 1 del ranking FIP maschile Arturo Coello e Agustin Tapia, che saranno preceduti – tra gli altri – anche da Mike Yanguas e Coki Nieto (4) contro Zapata/Jimenez.

Il premio di maratona della prima giornata del secondo Major dell’anno va al match tra Sofia Saiz e Marina Lobo opposte da Jimena Velasco e Noa Canovas, uscite vittoriose dopo una lotta di due ore e 54’.

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Il volto felice nel derby del secondo e decisivo turno delle qualificazioni al main draw femminile del BNL Italy Major Premier Padel è quello di Lorena Vano.

L’azzurra, nata a Caserta e cresciuta a Malaga, come nel 2023 accede al tabellone principale in coppia con la spagnola Lucia Peralta. Sul campo 7 del Foro Italico si è invece spezzato sul più bello il sogno di Clarissa Aima e Giorgia Rosi, partite dalle pre-qualificazioni e capaci di battere ieri Manuela Schuck e Patri Ribeiro (7) con il punteggio di 7-6 6-1.

Oggi, invece, è finita 6-4 6-2 per Vano e Peralta, che anche due anni fa avevano festeggiato la qualificazione al tabellone principale grazie alla vittoria su due italiane, in quel caso Erika Zanchetta e Martina Parmigiani. Lo scorso anno, invece, Lorena era stata eliminata al primo turno del main draw in coppia con Alicia Blanco, contro Giorgia Marchetti e Lea Godallier.
Aumenta quindi la presenza azzurra, con Vano che si aggiunge a Carolina Orsi, Carlotta Casali, Giorgia Marchetti (le ultime due saranno una contro l’altra), Chiara Pappacena, proprio Martina Parmigiani, Sara Errani e Giulia Dal Pozzo.

Nelle altre partite decisive che assegnavano un posto in tabellone, successi per Martinez/Dominguez (6-3 6-4 su Garcia/Lopez Diaz), per Lopez/Lopez Moral (6-4 2-6 6-3 su Koek/Weterings) e per Pujals/Valenzuela, che con il 6-2 7-5 maturato sul campo numero 8 hanno fermato la corsa delle teste di serie numero 1 del tabellone delle ‘quali’, Carolina Navarro – all’ultima apparizione della carriera a Roma – e Carla Touly.

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Un weekend all’insegna del grande padel ha illuminato i campi del Villa Mercede Padel Club di Frascati, teatro delle attesissime finali di Roma e Provincia e della Regione Lazio della Coppa dei Club MSP Italia 2025.

Tra sole, passione e colpi spettacolari, si sono decise le squadre che rappresenteranno il Lazio nella prestigiosa finale nazionale.
Match combattutissimo per la qualificazione nazionale nel tabellone Pro Team, dove l’Eschilo TP Piscine ha avuto la meglio sul Colli Portuensi White con il punteggio di 3-1.
Una vittoria di grande valore che regala al club romano l’accesso alla finale nazionale per la prima volta nella sua storia.
Contemporaneamente, si sono disputate anche le finali degli altri due tabelloni provinciali: nel tabellone High Team, trionfo del Free Sport Gialla che ha superato il WAP Orange al doppio di spareggio, mentre nello Starter Team successo del Padeltown Gin Lemon contro il Flower Padel Ibiscus per 4-0.

La domenica ha visto in campo le quattro migliori squadre del Lazio per la finale regionale: Eschilo TPiscine, Fluo Padel Rieti, Latina Padel Club e TC Break Point Nettuno. Anche in questa occasione è stato l’Eschilo a imporsi, battendo 3-1 il TC Break Point Nettuno.
Tuttavia, con l’Eschilo già qualificato, il secondo posto ha permesso proprio al TC Break Point Nettuno di accedere alla finale nazionale, segnando il loro ritorno dopo tre anni di assenza dalla massima competizione targata MSP Italia.
La Finale Nazionale della Coppa dei Club MSP Italia si svolgerà dal 4 al 6 luglio presso il Padwel Club di Trani, uno degli impianti più apprezzati del panorama nazionale.

L’evento potrà contare su una prestigiosa rete di partner: Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Engel & Völkers, Babolat, Sepinia, Bagnetti.com, Pasta Diva, Birra Castello, Blu Vacanze Fleming, Goccia Blu, Bontà Divine e Tor dell’Elmo.
Per l’edizione 2025 confermati anche il supporto di TAP Air Portugal, Cisalfa Sport e della Fondazione Entain, impegnata nel progetto di inclusione sociale Padel Mixto.

Infine, tra i media partner ufficiali, tornano a raccontare il torneo: Corriere dello Sport, Tuttosport, Today.it, Sport Club Magazine, PrimaPress e Mr PadelPaddle.

Buon Padel a tutti
By Mr Padel Paddle

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