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Per la prima volta nella storia del World Padel Tour un’italiana accederà direttamente al Cuadro Final di una tappa del WPT!

Nel tabellone principale del Cordoba Open, quindicesima tappa del circuito World Padel Tour 2021 sarà presente la coppia Orsi-Carnicero

Carolina Orsi, campionessa italiana insieme a Giulia Sussarello e n°55 del ranking WPT (prima italiana attualmente in classifica) giocherà con la 22enne di Valladolid Esther Carnicero n°35 al mondo (quest’anno 8 volte agli ottavi di finale di un torneo WPT) con cui dovrebbe disputare le ultime tappe del WPT 2021.
Giocare con la spagnola ha permesso alla Orsi di essere la prima italiana nella storia ad essere qualificata direttamente in un Cuadro Final per migliore classifica (senza accedere tramite Wild Card).
La decisione di inizio anno di Carolina di trasferirsi a Madrid ha già dato i suoi frutti in quanto la romana sta scalando la classifica mondiale avendo l’opportunità di giocare insieme a compagne con una posizione di classifica migliore e di allenarsi con i migliori allenatori e giocatrici al mondo che vivono in Spagna.

Abbiamo contattato Carolina per saperne di più…
Come è maturata questa scelta di giocare con la spagnola?
“La scelta di giocare con Esther è dovuta al fatto che mi ha contattato recentemente dopo gli ultimi tornei del WPT e mi ha chiesto se mi andava di giocare insieme a Cordoba e di finire la stagione e io ho ovviamente accettato perché è un bel salto e con i punti partiremo dal Cuadro al Cordoba Open. Per me è una bella soddisfazione poiché vuol dire che il duro lavoro svolto quest’anno sta pagando.
Il ranking guadagnato quest’anno ha fatto si che una giocatrice intorno al trentesimo posto mi potesse chiamare”.

Che tipo di giocatrice è la Carnicero?
“Come giocatrice la conoscevo già in quanto avevo già disputato qualche partita contro Esther sia in Italia che in Spagna, è una giocatrice aggressiva, che tiene nel suo repertorio tutti i migliori colpi del padel , può smashare bene , ha una ottima volee e ovviamente difende bene perché, pur essendo molto giovane, è nata con la racchetta da padel in mano e ha già molta esperienza essendo sempre stata in Cuadro in questi ultimi anni”.

Cosa ti aspetti da questa scelta?
“Sono molto fiduciosa del gioco che possiamo fare e ci siamo dette di finire la stagione insieme nella speranza, se tutto va bene, di poter andare avanti anche per il prossimo anno”.

Abbiamo chiesto una breve dichiarazione anche ad Alessandro Di Bella, DS del Padel Canottieri Aniene, in merito alla giocatrice del suo team:
Sono felice per  la nostra giocatrice. Carolina sarà la prima atleta italiana a giocare direttamente nel tabellone principale per meriti acquisiti. Un orgoglio per noi e per il circolo con cui è cresciuta fin dal primo giorno. Un punto d’arrivo per un nuovo inizio con grandi obiettivi”.

Buon padel a tutti

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Ranking WPT: Italia femminile sempre più in alto

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Carolina Orsi, campionessa italiana insieme a Giulia Sussarello e n°55 del ranking WPT (prima italiana attualmente in classifica) giocherà con la 22enne di Valladolid Esther Carnicero n°35 al mondo (quest’anno 8 volte agli ottavi di finale di un torneo WPT) con cui dovrebbe disputare le ultime tappe del WPT 2021.
Giocare con la spagnola ha permesso alla Orsi di essere la prima italiana nella storia ad essere qualificata direttamente in un Cuadro Final per migliore classifica (senza accedere tramite Wild Card).
La decisione di inizio anno di Carolina di trasferirsi a Madrid ha già dato i suoi frutti in quanto la romana sta scalando la classifica mondiale avendo l’opportunità di giocare insieme a compagne con una posizione di classifica migliore e di allenarsi con i migliori allenatori e giocatrici al mondo che vivono in Spagna.

Abbiamo contattato Carolina per saperne di più…
Come è maturata questa scelta di giocare con la spagnola?
“La scelta di giocare con Esther è dovuta al fatto che mi ha contattato recentemente dopo gli ultimi tornei del WPT e mi ha chiesto se mi andava di giocare insieme a Cordoba e di finire la stagione e io ho ovviamente accettato perché è un bel salto e con i punti partiremo dal Cuadro al Cordoba Open. Per me è una bella soddisfazione poiché vuol dire che il duro lavoro svolto quest’anno sta pagando.
Il ranking guadagnato quest’anno ha fatto si che una giocatrice intorno al trentesimo posto mi potesse chiamare”.

Che tipo di giocatrice è la Carnicero?
“Come giocatrice la conoscevo già in quanto avevo già disputato qualche partita contro Esther sia in Italia che in Spagna, è una giocatrice aggressiva, che tiene nel suo repertorio tutti i migliori colpi del padel , può smashare bene , ha una ottima volee e ovviamente difende bene perché, pur essendo molto giovane, è nata con la racchetta da padel in mano e ha già molta esperienza essendo sempre stata in Cuadro in questi ultimi anni”.

Cosa ti aspetti da questa scelta?
“Sono molto fiduciosa del gioco che possiamo fare e ci siamo dette di finire la stagione insieme nella speranza, se tutto va bene, di poter andare avanti anche per il prossimo anno”.

Abbiamo chiesto una breve dichiarazione anche ad Alessandro Di Bella, DS del Padel Canottieri Aniene, in merito alla giocatrice del suo team:
Sono felice per  la nostra giocatrice. Carolina sarà la prima atleta italiana a giocare direttamente nel tabellone principale per meriti acquisiti. Un orgoglio per noi e per il circolo con cui è cresciuta fin dal primo giorno. Un punto d’arrivo per un nuovo inizio con grandi obiettivi”.

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Continua inarrestabile la crescita del settore padel in tutta Italia, con la costante inaugurazione di nuovi club e campi da gioco in tutte le regioni.

Proseguono di pari passo le nostre puntuali “fotografie” sulle regioni che stanno conquistando posizioni significative nel ranking nazionale; oggi è il turno del Veneto dove da poco si è disputata la Veneto Padel Cup, un torneo che ha visto la partecipazione di numerosi campioni italiani e internazionali, ma soprattutto il torneo con il montepremi più alto (100.000 €) mai visto fino a oggi in Italia. Un grande successo che testimonia come in questa regione ci sia una forte passione per questo sport.

In Italia

Prima di analizzare il mercato della grande regione del nord est d’Italia, aggiorniamo come di consueto la situazione attuale nel nostro Paese, che a gennaio vedeva la presenza sul territorio nazionale di 1.800 campi, numero di gran lunga superato oggi con oltre 3.900 campi.
A livello di strutture (circoli sportivi, club dedicati al padel e strutture ricettive) contiamo in tutta la nostra penisola 1.588 location dove giocare (di cui 420 con la possibilità di sfidarsi al coperto) per un totale di 3.924 campi, di cui 1.081 indoor. Le prime cinque regioni con più club e campi sono il Lazio (379 club; 1.139 campi), la Sicilia (156; 373), la Lombardia (143; 393), il Piemonte (111; 249) e l’Emilia-Romagna (108; 249).

In Veneto

Secondo i dati del sito-osservatorio Mr Padel Paddle, a fine 2020 avevamo in terra veneta 29 club e 70 campi, mentre la situazione attuale ci porta a numeri completamente diversi, con 64 club e 167 campi, con un incremento del 140% come nascita di nuovi campi in soli 9 mesi.
Il Veneto presenta ben 24 strutture con campi indoor e può contare su un totale di 67 campi al coperto, che rappresentano il 40% di tutti i campi regionali contro una media nazionale del 27%. Un terzo dei campi sono presenti a Treviso (15 strutture; 57 campi) che precede nel podio Verona (12; 32) e Padova (12; 30); seguono Venezia (11; 25), Vicenza (9; 14), Rovigo (2; 5) e chiude Belluno, con 3 strutture e 4 campi. In tutta la regione è possibile giocare in 45 comuni sparsi nel territorio (15 in provincia di Treviso e 12 in quella di Verona e Padova).

La media regionale di campi per struttura è leggermente superiore a quella italiana (2,6 campi per circolo contro i 2,5 a livello nazionale). Esistono 4 circoli con più di 4 campi, e tutti nella provincia di Treviso; i più grandi sono il Padel Treviso con 10 campi, lo Sporting Life Center a Breda di Piave con 7 campi, il nuovissimo Adriano Panatta Racquet Club con 6 campi e l’Urban Padel con 5 campi. Le strutture con 4 campi sono 8, mentre quelle con 3 campi sono 19.
Da una nostra indagine sul web, effettuata su un campione di 410.000 utenti italiani, gli appassionati che seguono il padel in Veneto sono sempre più numerosi; il comune di Verona è infatti al sedicesimo posto in Italia, Vicenza al 18esimo, Padova al 19esimo e Treviso al 33esimo posto; le prime restano sempre Roma e Milano come “addicted” di questo sport.

Buon Padel a tutti

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A livello di strutture (circoli sportivi, club dedicati al padel e strutture ricettive) contiamo in tutta la nostra penisola 1.565 location dove giocare (di cui 401 con la possibilità di sfidarsi al coperto) per un totale di 3.856 campi, di cui 1.029 indoor. Le prime cinque regioni con più club e campi sono il Lazio (379 club; 1.139 campi), la Sicilia (156; 373), la Lombardia (143; 393), il Piemonte (111; 249) e l’Emilia-Romagna (108; 249).

In Veneto

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Il Veneto presenta ben 24 strutture con campi indoor e può contare su un totale di 67 campi al coperto, che rappresentano il 40% di tutti i campi regionali contro una media nazionale del 27%. Un terzo dei campi sono presenti a Treviso (15 strutture; 57 campi) che precede nel podio Verona (12; 32) e Padova (12; 30); seguono Venezia (11; 25), Vicenza (9; 14), Rovigo (2; 5) e chiude Belluno, con 3 strutture e 4 campi. In tutta la regione è possibile giocare in 45 comuni sparsi nel territorio (15 in provincia di Treviso e 12 in quella di Verona e Padova).

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