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Il decalogo per diventare un bravo allievo di Padel,

Ritorniamo sul concetto del “gioco solo per divertirmi” e “ho preso dieci lezioni di Padel, ora faccio i tornei FIT”.

È dunque vero che le lezioni di padel sono utili solo all’inizio e solo se non so mandare la palla nel campo avversario?

Tanti giocatori amatoriali sono di questa filosofia ma se fosse vera i grandi giocatori professionisti, Belasteguin in primis, avrebbero smesso di fare allenamento e farsi seguire da un maestro già molti anni fa, invece ancora oggi dopo una carriera stellare alle spalle tra un torneo e l’altro sono in campo a migliorarsi costantemente.
Quindi, se decidete ad un certo punto che giocare con gli amici per passare tempo insieme e scaricare un po’ di tensione in campo non vi basta più eccovi un piccolo decalogo di consigli per diventare i migliori alunni nel padel.

SII PROATTIVO

Ti è sicuramente capitato di guardare qualche partita o spezzone di partita di professionisti e con ogni probabilità hai notato come riescono sempre ad essere nel posto giusto per colpire palline improbabili, anche se il primo colpo era sottorete e quello successivo nell’angolino a fondo campo. Quando noi ci danniamo correndo come pazzi nel tentativo di rispondere efficacemente, loro si trovano già lì e hanno la risposta pronta e facile.
Questa è la proattività, quella capacità che ti permette di leggere con anticipo il gioco, la direzione della pallina e la velocità, il modo in cui viene colpita la palla e eventuali effetti. Che ti permette quindi di muoverti in anticipo per farti trovare pronto.

NON REPLICARE

Durante le lezioni non replicare le indicazioni del tuo allenatore in modo assurdo “è che non fa per me”, “ma questo in partita non mi serve”, “vabbè questo a me non riesce”, limiti i tuoi progressi.
Ricorda anche che un buon allenatore è colui che ti dice cosa fai bene e anche cosa sbagli e ti insegnerà come colpire e impattare ogni palla (con effetto o meno, con vigore o calma).
Replicare i consigli di un allenatore sottintende che sei già ok… ma sappiamo bene che non si smette mai di migliorare, vero?

ABITUATI A CAMBIARE

In genere abbiamo tutti un circolo a cui ci appoggiamo di più e il risultano è che giochiamo più o meno con le stesse persone che conosciamo, negli stessi campi di cui conosciamo pregi e difetti.
Per questo è importante anche giocare in posti nuovi, al coperto o scoperto e con avversari e talvolta anche compagni nuovi. Questa versatilità ti permette di non adagiarti su un solo modo di giocare e su condizioni esterne che conosci a mena dito. Quante più variabili riesci a inserire nelle tue partite, tante più variabili imparerai a gestire.

ALLENATI A DESTRA E A SINISTRA

Nel tempo quasi tutti ci abituiamo a giocare in un certo lato del campo ma è importante mantenere l’allenamento su entrambe le posizioni, è fondamentale.
Questo perché può capitare in qualsiasi partita di invertirsi nelle fasi di gioco e non puoi trovarti completamente spaesato perché non abituato alla diversa visione del campo e alla gestione inversa dei rimbalzi, ad esempio.
In più, potrebbe capitarti di dover fare una partita o un percorso anche più lungo con un altro giocatore per cui è indicato che sia tu a giocare nell’ala del campo per te inusuale. Pensa ad esempio da destro se ti trovi a giocare con un mancino… è naturale che sia tu a metterti a sinistra per avere più offensiva. Oppure ancora, per una scelta strategica ti trovi a cambiare compagno di gioco e le caratteristiche di entrambi ti portano nel lato che usualmente non giochi.

NON LAMENTARTI DELLE PALLINE

Quando ci alleniamo al cesto, si sa, le palline lasciano abbastanza a desiderare come performance.
Sta a te scegliere se vedere questo dettaglio come un limite o come trarne vantaggio. Una pallina usurata, con meno pressione è più morbida e viaggia più lentamente. Si controlla anche con più facilità.
Allenati quindi a migliorare la tua percentuale di colpi buoni e aumenta la tua prestazione. D’altra parte, se fatichi a colpire questo tipo di palle, come puoi immaginare di lavorare bene con palle che ti mettono ancora più difficoltà?

MANTIENI LA MENTE APERTA

La forza del padel è la sua valenza sociale, questo vuol dire che può capitarci di giocare anche con persone che non ci piacciono, per modo di fare o atteggiamento. È importante per te mantenere la tua attenzione su te stesso e usare l’autocritica piuttosto che criticare gli altri.
Sempre meglio avere un buon atteggiamento, con commenti di supporto plurali e positivi. Invece di “deci fare questo” è molto più efficace un “proviamo a fare questo” non credi? Non dobbiamo cercare la superiorità morale sul nostro compagno o sugli avversari, ci dovremmo preoccupare solo di essere un supporto e un buon partner.
Anche perché diversamente rischiamo di crearci una fama negativa, dove nessuno poi ha piacere di giocare con noi (siamo sicuri che anche tu hai già una lista nera di persone che non vuoi rivedere in campo… vero?).

NON INVENTARE SCUSE

La palla, la pala, la sabbia, la luce, il sole, il vento. In questo sport ci sono molti elementi che ci aiutano a lamentarci e crearci alibi per un colpo o una prestazione sottotono. Ti è utile sapere che inventare scuse non ti aiuta a migliorare.
Non ti aiuta lamentarti con il compagno o l’avversario perché un colpo è rimbalzato basso alla parete, o perché il tuo compagno ha servito una palla comoda sottorete. Piuttosto dovresti chiederti cosa puoi fare di diverso per essere pronto su quel tipo di palla. Invece di lamentarti che ti fanno la nevera, suggerisci al tuo compagno di giocare in parallelo e dal basso.
Invece delle scuse, fornisci soluzioni.
C’è una scusa in particolare che è molto gettonata, dire che si ha perso perché non sei ok fisicamente (hai presente i giocatori che al secondo set sotto di uno e in declino, iniziano a tirarsi i muscoli e a fare smorfie di dolore??) è offensivo per il compagno e i rivali. Se non sei in forma non giocare come forma di rispetto di tutti, se entri in campo entraci al tuo 100%.

RISPETTA IL LAVORO DEL TUO COACH:

Sii sempre puntuale e rapido nella gestione dei tempi di allenamento. Ci saranno esercizi che ti piacciono meno degli altri ma sono tutti necessari al tuo miglioramento. Mantieni sempre la stessa intensità e presenza perché nel padel non è importante solo saper colpire la palla. Devi anche saperti muovere nel campo, avere reattività e lucidità.

RISPETTA I TUOI COMPAGNI DI ALLENAMENTO (ANCHE GLI AVVERSARI)

Magari ti scontri con persone che non sopporti fuori dalla gabbia o che non ti piacciono più di tanto ma nel campo l’obiettivo di tutti è lo stesso medesimo: divertisti, fare sport e migliorare nel tempo.
Quando sei nella fase di riscaldamento non passare dal colpire palle lente a siluri o creare situazioni strane per vincere il punto del riscaldamento (e lo si fa, eccome se lo si fa).
Il riscaldamento è un esercizio di collaborazione. Testa bassa, riscaldamento fatto bene a 360° e nessuna smorfia a causa degli errori degli altri. Anche noi sbagliamo più di quanto vorremmo.

SE SEI COLPITO AL CORPO, VALUTA COSA è SUCCESSO

Succede di essere colpiti al corpo e non ho ancora visto nessuno esserne felice. Invece di arrabbiarti però chiediti come è successo.
Potresti accorgerti di aver delle responsabilità in quell’esito.. perché non sei stato rapido a spostarti, perché avevi la pala abbassata, perché hai realizzato un lob troppo corto ecc ecc

Eccoci alla fine del decalogo per essere un buon studente e un miglior compagno di padel.
Cosa hai trovato di nuovo che puoi inserire nella tua routine di allenamento?

Buon Padel a tutti

by Roberta Lozza

Ispirato da. Padel Star 

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