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Settembre 21, 2023 – Circolo Sportivo ASD Nuova F84
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Pablo Lima è stato, è e rimarrà un gigante. E ieri, “el canon de Porto Alegre”, non è riuscito a trattenere le lacrime. Quella persa ieri 6-3 6-3 contro Juan Lebron e Ale Galan, in coppia con Agustin Silingo, è stata l’ultima partita di uno dei più forti giocatori di sempre

Uno di quelli che può dire di aver contribuito a portare il padel su un’altra dimensione, e non solo per gli oltre 50 titoli conquistati in carriera. Coloro che erano sul campo lo hanno abbracciato uno a uno poi Lima ha ricevuto una targa ricordo e, sui social, migliaia di messaggi.

Dalle dediche dei suoi ex compagni al tributo di tanti appassionati che hanno visto le sue magie sui campi di tutto il mondo. Anche quelle con la maglia della nazionale brasiliana, con cui ha sempre disputato il Mondiale, interpretando perfettamente il senso di attaccamento alla maglia e al proprio Paese.

La carriera di Pablo Lima sarebbe dovuta finire alla fine del 2023, ma i problemi alla schiena che lo hanno accompagnato in questo ultimo periodo hanno accorciato la sua ultima stagione.

“Ho avuto il privilegio di fare un lavoro bellissimo – le sue parole, commosse -.
Lascio il padel molto felice e soddisfatto, con la consapevolezza di aver sempre rispettato al massimo questo sport”.
Da Fernando Belasteguin a Juani Mieres (con quest’ultimo ha formato la leggendaria coppia dei “Los Principes”), da Agustin Tapia a Paquito Navarro ad Ale Galan, fino ad arrivare a Franco Stupaczuk, con cui Lima ha vinto due titoli Premier Padel nel 2022, a Mendoza e New Giza, tutto il mondo del padel ha salutato il brasiliano.
“Ci sono voluti quattro anni e mezzo per fare quello che dicevamo, buttandoci a capofitto su ogni pallone in ogni allenamento – il pensiero di ‘Bela’ -. Siamo stati molto forti quando abbiamo dovuto affrontare infortuni importanti, abbiamo apprezzato molto le vittorie ma anche l’impegno di ogni giorno. Vent’anni come atleta professionista, ma niente è paragonabile al miglior trionfo della tua vita: la famiglia che hai formato non ha data di scadenza, perché sarai il padre di Victor per tutta la vita”.

“Ho avuto il privilegio di condividere la pista con te – il messaggio di Navarro -. Sei stato un riferimento che ha segnato un’epoca nel nostro sport e al quale saremo sempre grati per quello che hai fatto dentro e fuori dal campo”. “Hai lasciato un’eredità impeccabile e un percorso da seguire per i più giovani – le parole di Ale Galan, che battendolo ha di fatto chiuso la sua carriera -. Grazie per aver portato questo sport dove è oggi. Grazie per aver fatto divertire tutti gli amanti di questo sport da 20 anni”.

“C’è un tipo di emozione molto particolare che si prova di fronte a coloro che sono in grado di accendere la passione fino a diventarne simbolo e punto di riferimento – le parole del presidente della FIP, Luigi Carraro -. Pablo Lima è ed è stato uno di questi e non soltanto per i successi conquistati sui campi di tutto il mondo, ma anche e soprattutto per lo spirito con il quale ha indossato la maglia del suo Paese nelle diverse edizioni dei Mondiali di padel. Una maglia con la quale ha rappresentato il Brasile, la sua Federazione e la sua gente incarnando alla perfezione l’alto valore agonistico, di passione e di appartenenza del suo popolo. Ecco perché Pablo è stato e resta un grande esempio per tutti noi e per le nuove generazioni che avranno il compito di portare sempre più in alto questo sport”.

Galan/Lima vincitori a Malaga nel 2019

“Pablo Lima, o “Pablito”, ha costruito la carriera più incredibile tra i giocatori di padel brasiliani. Il suo talento – ha infine commentato Eduardo Langer, Presidente della Confederazione Brasiliana di Padel – la sua grinta e la sua determinazione sono esempi per le generazioni a venire, contribuendo alla crescita e al rinnovamento di questo sport in Brasile. Speriamo di continuare a contare su di te, ora anche fuori dal campo, grazie di cuore, Pablito”.

Buon padel a tutti

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Una grande estate  per Flavio Abbate, nato a Siracusa il 31 luglio 2004, che dopo aver vinto a Luglio il FIP Promotion Città dei Templi, il FIP Rise di Biella e raggiunta la finale al Fip Rise di Sassuolo con l’italoargentino Nicolas Brusa, ha conquistato anche il FIP Rise a Zurigo questa volta in coppia con il 25enne romano Giulio Graziotti.

Flavio Abbate è un mancino (attualmente n° 231 nel ranking FIP) che è tesserato con il Seven Padel Village Siracusa, ha vinto anche a marzo la prima tappa del circuito Slam Padel by MINI 2023 in coppia con il veterano Marcelo Capitani.
E’ considerato una delle nostre maggiori promesse per la categoria maschile.
Prossimamente disputerà il Fip Platinum a Cagliari con l’obiettivo di arrivare a disputare qualificazioni del Milano P1 Premier Padel
L’abbiamo intervistato dopo i suoi recenti successi.

 

Ti aspettavi di diventare cosi competitivo in meno di 2 anni? 

Non ho mai pensato di arrivare a questo livello in così poco tempo. Le persone mi hanno sempre detto di avere delle buone potenzialità per diventare uno dei migliori giocatori italiani però io mi sono sempre concentrato sul mio percorso di lavoro e di crescita e questo mi ha portato ad essere ciò che sono ora.

Nostalgia del Tennis?

Spesso penso a quanto sarebbe bello tornare a giocare a tennis e ogni tanto nel tempo libero e fuori dai tornei, gioco con mio padre o con qualche mio “collega” ex tennista, oggi padelista.

Parteciperai ai campionati italiani assoluti a novembre?

Si, ancora devo trovare il compagno perché col fatto che Nico non è in Italia da 5 anni, da regolamento non potrà giocare con me.

Quali sono i tuoi obiettivi?

Il mio obiettivo è quello di giocare più tornei internazionali possibili inclusi i Premier e proprio in questa ottica spero che a dicembre mi daranno una wild card per provare a confrontarmi con i più forti. Per il 2024 il mio obiettivo sarà di iniziare a giocare in maniera fissa il circuito Premier.

Chi è il tuo coach?

Mi alleno con Adriano Sammatrice e di lui apprezzo l’impegno, la dedizione e la passione con la quale mi ha sempre seguito sin dal primo giorno. È come un secondo padre per me.

Hai in mente di andare prossimamente in Spagna per migliorare il tuo gioco?

Sicuramente si, nei mesi di gennaio e febbraio per imparare a “crescere” dai miei colleghi spagnoli.

Sogno nel cassetto?

Dopo aver fatto parte della nazionale under, sarei onorato di poter giocare con la prima squadra e magari avere la fortuna di confrontarmi contro la Spagna.

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Il giocatore spagnolo Álvaro Cepero, alla vigilia degli ottavi di finali del Sixt Comunidad de Madrid Masters  ha pubblicato i terribili messaggi ricevuti via social: “Facciamo vedere alla gente il problema delle scommesse cosa sta diventando”

Anche il mondo del padel deve fare i conti con la notorietà di uno sport che in pochissimo tempo ha bruciato le tappe e si è trasformato in un fenomeno di massa, una disciplina tra le più praticate e seguite.
Purtroppo, insieme al lato migliore della medaglia c’è il lato oscuro che accompagna l’ascesa di ogni disciplina e così deve pagare pegno anche il padel che sta affrontando una delle piaghe peggiori: quella delle minacce ai giocatori che giungono a ruota dal mondo delle scommesse clandestine.

Scoperchiare il pentolone di un mondo sommerso, è stata la denuncia dal giocatore spagnolo Álvaro Cepero, numero 56 del ranking e che gareggia nel torneo Sixt Comunidad de Madrid Masters, inserito nel World Padel Tour, insieme al connazionale Álex Chozas. Cepero ha segnalato minacce di morte arrivate nei suoi confronti sui social nelle ore precedenti prima della partita degli ottavi di finale che vedeva il duo iberico sfidare gli argentini Maxi Sánchez e Lucho Capra (ndr: poi persa per 7-5/6-2).

Una vicenda straziante che ha le sue origini da ricercarsi nel mondo losco del betting illegale, le scommesse illecite che hanno preso di mira anche il padel vista la popolarità e il conseguente movimento di interesse – e denaro – che sta creando.

Così, Cepero, finito sotto l’attacco di alcuni anonimi che lo hanno preso di mira attraverso i social network, con l’intento di intimorirlo e spingerlo a cedere il passo nel match contro gli argentini, si è fatto avanti e ha infranto subito la campana di vetro.

Cepero ha deciso di condividere gli screenshot dei messaggi ricevuti, pure e vere minacce, di una violenza inaudita: “Se domani pensi di vincere contro Lucho e Maxi, giuro che ti romperò il naso e ti taglierò la gola”, e poi ancora altri post minatori: “Posso romperti anche qualcos’altro, le gambe, per esempio, quando metterai piede a Valencia“.
Di fronte a quanto ricevuto, Cepero ha deciso di dare più visibilità possibile a quanto stava accadendo ottenendo una perfetta cassa di risonanza che ha fatto rimbalzare la preoccupante vicenda fino a raccogliere l’attenzione generale: “Facciamo vedere alla gente il problema delle scommesse e cosa sta diventando “, ha così commentato il giocatore sui propri social.

Buon padel a tutti

Fonte: Fan Page

by Mr Padel Paddle

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Nella seconda giornata dei sedicesimi di finale del madrid master l’ addio di Pablo Lima è stato il momento principale

Ieri si è completato il turno dei sedicesimi di finale con le partite che rimanevano da giocare.
Il momento clou, senza dubbio, è stato l’addio di Pablo Lima, che ha detto addio al Padel professionistico una volta eliminato dal torneo di Madrid.

Gli addii fanno sempre male e questo è uno dei più dolorosi. Pablo Lima ha affrontato il Master della Sixt Comunidad di Madrid come il suo ultimo torneo e al suo debutto ha avuto un sorteggio sfavorevole.
Insieme al suo compagno, Agustín Gómez Silingo hanno dovuto affrontare Juan Lebrón e Ale Galán perdendo con un doppio 6-3 la partita di addio.

Per quanto riguarda la giornata si è evidenziata anche la sofferta vittoria di Juan Tello e Álex Ruiz contro i combattivi Salva Oria e Nacho Vilariño e c’è stato anche il debutto di “Los Gutiérrez”, Sanyo e Agustín.
Lo zio e il nipote hanno ottenuto il loro passaggio all’ottavo con un sapore agrodolce, a causa del ritiro dovuto all’infortunio di Jorge Ruiz quando il punteggio era di 6-2.

Per quanto riguarda gli altri favoriti, Arturo Coello e Agustín Tapia continuano la loro marcia dopo aver superato Arroyo e Rubio, così come Mike Yanguas e Fernando Belasteguín, che hanno battuto Pincho Fernández e Pablo Cardona in due set.

Partite – sedicesimi di finale categoria maschile
Risultati
Nico Suescun/Javi Martínez VS Javi Leal/José A. García Diestro 1-6 4-6 Alex Ruiz/Juan Tello VS Nacho Vilariño/Salva Oria 6-7 6-4 7-5 Mike Yanguas/Fernando Belasteguín VS Pincho Fernández / Pablo Cardona 6-4 6-3 Maxi Sanchez/Lucho Capra VS Álvaro Cepero/Álex Chozas 7-5 6-2 Pablo Lima/Agustín Gómez Silingo VS Juan Lebrón/Ale Galán 3-6 3-6 José Rico/Jorge Ruiz VS Agustín Gutiérrez/Sanyo Gutiérrez 2-6 e infortunio Edu Alonso/Juanlu Esbrí VS Miguel Lamperti/Juan Martín Díaz 6-7 6-2 6-2 Gonzalo Rubio/Álex Arroyo VS Agustín Tapia/Arturo Coello 4-6 1-6

Tabellone maschile

La giornata della categoria femminile

Le gemelle Sánchez Alayeto vincono la partita del giorno.
È stata senza dubbio la partita più interessante e Majo e Mapi Sánchez Alayeto si sono misurate contro Lucía Sainz e Patty Llaguno vincendo al terzo set dopo una partita complicata all’inizio.

Oggi ha visto anche il debutto di Ari Sánchez e Paula Josemaría, coppia n°1, e Bea González e Delfi Brea, coppia n°3. Entrambe le coppie non hanno avuto problemi a sigillare la vittoria.
Molto bene la nostra Carlotta Casali che con la compagna Segura hanno battuto Soriano-Bellver per 6-2/6-4, agli ottavi dovranno affrontare le Gemelle Alayeto.


In campo oggi anche un’altra coppia italo spagnola Orsi-Mesa contro Salazar-Araujo partita trasmessa su World Padel Tour in tarda mattinata.

Partite – sedicesimi di finale categoria femminile
Risultato
Ariana Sanchez/Paula Josemaría VS Sofia Saiz/Marina Martinez 6-2 6-2 Ana Catarina Nogueira/Bea Caldera VS Eli Amatriaín/Léa Godallier 6-1 6-1 Raquel Segura/Carlotta Casali VS Arantxa Soriano/Sandra Bellver 6-2 6-4 Lucía Sainz/Patty Llaguno VS Mapi/Majo Sánchez Alayeto 6-7 6-4 3-6 Vero Virseda/Claudia Jensen VS Emily Stellato/Giulia Sussarello 6-0 6-2 Claudia Fernández/Victoria Iglesias VS Marta Barrera/Mari C. Villalba 6-1 6-0 Delfi Brea/Bea González VS Carolina Navarro / Marina Guinart 6-2 6-0 Sara Ruiz/Araceli Martínez VS Marta Borrero/Ksenia Sharifova 7-6 6-4

Tabellone femminile

Programmazione di oggi su World Padel Tour TV in streaming

Dalle ore 09:30 di venerdi 22 settembre i quarti di finale saranno trasmessi in TV  (o su Sky GO e Now) sui canali di Sky Sport  sia per la categoria maschile che quella femminile.

Madrid Master 2023 : La programmazione e gli orari su Sky Sport

Venerdì 22 settembre (Sky Sport)
Turno mattutino ore 09:30 – Quarti di finale M/F Sky Sport Arena (canale 204) Turno serale ore 15:30  – Quarti di finale M/F Sky Sport Tennis (canale 203)
Sabato 23 settembre (Sky Sport)
Turno mattutino ore 10:00  Semifinali M/F Sky Sport Arena (canale 204) Turno serale ore 16:00 Semifinali M/F Sky Sport Tennis (canale 203)
Domenica 24 settembre (Sky Sport)
Ore 10 Finale categoria femminile Sky Sport Arena (canale 204) Ore 12 Finale categoria maschile Sky Sport Arena (canale 204)

fonte:  Padel Addict

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