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Gennaio 12, 2021 – Circolo Sportivo ASD Nuova F84
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Il brasiliano Pablo Lima conosciuto anche come “El Canon de Porto Alegre” è stato n° 1 per 3 stagioni consecutive dal 2015 al 2017 insieme a Fernando Belasteguin, e attualmente è il n° 5 al mondo nella classifica 2021 del WPT.

Giocherà da quest’anno il circuito professionistico più importante al mondo affianco all’argentino Agustin Tapia e parteciperà al campionato italiano di serie A 2021 con il Circolo Canottieri Aniene, attuale Campioni d’Italia.

Storia e palmares di Pablo Lima

Nato e cresciuto a Porto Alegre, Brasile, l’11 Ottobre 1986, la parte “gaucha” del Brasile cioè quella più vicina all’Argentina e quindi più padelera.
Da un anno si è trasferito da Barcellona a Bilbao in quanto ha ricevuto l’incarico di Ambasciatore della Federazione dei Paesi Baschi.
Pablo Lima è un mancino e occupa la parte destra.
Ha fatto coppia per anni con la leggenda argentina Fernando Belasteguin.
Pablo inizia a dedicarsi al Padel all’età di 9 anni per diventare professionista nel 2004, ma è nell’anno 2008 quando, formando coppia con il connazionale Jardin, inizia a ottenere grandi risultati diventando la rivelazione della stagione.
Ma i migliori risultati di Lima vengono dal 2009, vale a dire dall’unione con lo l’argentino naturalizzato spagnolo Juan Mieres con il quale inizia il braccio di ferro tra i due aspiranti al trono e i re della storia di questo sport, Belasteguin-Diaz.Dopo tanti anni da numero 2 al mondo nel 2015 crea una nuova coppia con Fernando Belasteguin con il quale per tre anni consecutivi (2015/2017) domina il palcoscenico mondiale e sale al 1° posto del ranking WPT.
Nei due anni successivi, a causa di due infortuni del suo compagno, si posiziona al 3° posto del ranking mondiale nel 2018, 6° posto nel 2019 ma si toglie diverse soddisfazioni come il Master Final 2019 a Barcelona in coppia con lo spagnolo Ale Galan e 8° posto nel ranking race 2020.
Il suo compañero nel WPT 2020 è stato Paquito Navarro con il quale ha vinto il Master di Marbella a marzo dell’anno scorso.
Nel 2020 ha vinto il campionato di serie A con il Padel Team del Circolo Canottieri Aniene con cui difenderà il titolo anche nel 2021

L’intervista esclusiva a “El Canon”
(di Carlo Ferrara e Marco Oddino – in collaborazione con il Corriere dello sport)

Come è nato il tuo appellativo di “El Canon de Porta Alegre”?
Questo soprannome fu creato dal commentatore del WPT Lalo Alzueta. Lui mette sempre dei soprannomi ai giocatori…..e questo è il mio.
A che età hai conosciuto il padel e facevi già altri sport di racchetta precedentemente?
L’ho conosciuto a 9 anni perchè ci giocava mio padre. È stato il mio primo contatto con uno sport di racchetta. Prima avevo soltanto giocato a calcio. Brasile non è un paese che ha un grande vincolo con gli sport di racchetta.
L’11 giugno 2014 …cosa ti ricorda quella data?
La settimana che con Juani Mieres siamo passati al numero 1 del ranking. Non abbiamo terminato l’anno come numero 1, ma anche se è durato poco tempo è stato un onore.
Quali sono, secondo te, i tuoi 3 colpi migliori in ordine di classifica?
Non ho un colpo specifico stellare, ma se dovessi scegliere quelli migliori per ordine sono il globo (pallonetto), la volée di dritto e il rovescio da fondo campo.
Ti consideri più tecnico o tattico?
Credo di essere più tattico e disciplinato. Penso che tutti i giocatori sono un mix di diversi aspetti. Nel mio caso ho un ordine nel gioco e cerco sempre di fare il meglio per fare funzionare la coppia.

Il Padel in Brasile è in fase di crescita come numero di club e di appassionati a questo sport?
Il padel in Brasile sta crescendo molto. Stanno nascendo tanti nuovi circoli e il numero dei praticanti è in grande aumento. Questo è indubbiamente è il momento migliore di questo sport nel paese.
Vi sono dei giovani brasiliani promettenti?
In Brasile c’è sempre stato un grande vivaio, quello che succede però è che per qualche motivo questi giocatori non sono voluti uscire a giocare all’estero. João Pedro Flores è uno dei giovani giocatori che potrebbe fare grandi risultati in Europa.
Cosa ne pensi di Julio Julianoti e Stefano Flores?
Penso che sono una coppia molto forte in Brasile ed a livello sudamericano. Ho la sensazione che non hanno mai avuto l’ambizione di confrontarsi con i migliori. Sono senza dubbio giocatori molto bravi e potrebbero giocare WPT tranquillamente.
Pablo , il 2020 è stato l’anno con il minor numero di vittorie nel World Padel Tour cosa non ha funzionato?
Credo che si sono messi assieme molti fattori. È stato senza dubbio l’anno in cui si è visto il livello più alto da quando ho iniziato a giocare. Quando non vinci vuol dire che altri hanno fatto meglio di te, questo è importante ammetterlo. Detto questo, penso che la mancanza di continuità mi ha influito di più a me che agli altri. Avevamo delle grandi aspettative come coppia, ma non abbiamo reso come ci si aspettava. Non ci sono scuse.

Da quest’anno giocherai il World Padel Tour con il giovane argentino Agustin Tapia, cosa pensi di lui e quale saranno i vostri obiettivi futuri?
Tapia è già un giocatore straordinario con un potenziale sia fisico che tecnico e che ancora può dare più di sè stesso. Sarà un grande protagonista del padel durante tanto tempo.
Indubbiamente il nostro obiettivo è lottare e giocarcela per le prime posizioni.
E in Italia quando ti rivedremo?
Per me è sempre un piacere venire in Italia! Nel 2020 ho avuto il mio primo contatto con il padel in Italia e per me è stata una gradita sorpresa. In Italia il padel gode di buona salute e non smette di crescere.
Farai ancora la serie A?
Si!! Resto all’Aniene, si tratta di un campionato molto bello, grande idea della federazione.
Penso che aiuta a fare uscire e crescere più giocatori italiani.
Spero che si continui a disputare e a me piacerebbe giocarci per tanti anni.

Le Statistiche di Pablo nel World Padel Tour

Nell’ultimo World Padel Tour 2020 ha vinto un solo torneo ma ha raggiunto 2 volte la finale, 4 volte è entrato in semifinale e 2 volte ai quarti di finale.
Ha vinto in carriera 47 tornei del World Padel Tour disputando 430 partite nel WPT vincendone 367 (85% di vittorie) ed è il 2° in classifica, come % di vittorie, dopo Belasteguin  (90%) con il quale in coppia è riuscito a vincere 53 partite consecutive.

Buon Padel a tutti

by Mr Padel Paddle

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MrPadelPaddle
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È possibile cambiare il risultato di una partita di Padel che stiamo perdendo?

Affrontiamo un argomento che ci piace in modo particolare perché è tra le caratteristiche maggiori proprio del padel: il risultato!

Una delle cose che più abbiamo notato appassionandoci a questo sport è che, come succede nel tennis, non hai mai un risultato da proteggere.
Questo succede nel calcio, dove la proporzione di goal fatti/subiti e il tempo rimanente fa decidere alla squadra se è tempo di attaccare o di difendere il risultato.
Nel padel invece puoi trovarti 0-6, 0-5 per chiudere alla fine 0-6, 7-6, 6-0.

Ma come si fa a ribaltare un risultato che sembra scritto sulla lapide della nostra partita?

padel comandamenti

Di sicuro, una cosa da non fare, è pensare di guadagnare terreno grazie agli errori dei nostri avversari. Non è assolutamente sotto il nostro controllo e ci mantiene in una posizione mentale e fisica passiva, assolutamente distante dalle dinamiche necessarie a far brillare il nostro gioco.
È fondamentale rimanere nel tempo presente e mantenere attenzione al colpo in gioco, dimenticando quindi gli errori precedenti e anche il peso del risultato a tabellone.
È importante imparare a guardare al risultato come leva per fare meglio e ricordarci di giocare un punto alla volta per rimanere agganciati alla partita. Nel farlo, dobbiamo anche concentrarci sul nostro gioco, su ciò che sappiamo e possiamo fare piuttosto che sulle difficoltà degli avversari.

Ecco alcuni suggerimenti per far volgere il risultato in nostro favore:

Mantieni concentrazione e intensità

La concentrazione ci aiuta a rimanere al tempo presente, decidendo con lucidità la strategia di gioco e i colpi da preferire nelle diverse fasi. L’intensità e quindi il mantenerci attivi nel campo, pala sempre pronta e fisicamente in movimento, serve innanzitutto per tenere il nostro atteggiamento positivo grazie all’uso del corpo. ci permette anche di comunicare agli avversari che non ci siamo dati per vinti e che combatteremo per ogni punto.

Entra in partita

Talvolta giochiamo male perché fatichiamo ad entrare in partita. Questo può succedere per un riscaldamento non proprio efficace, troppo breve o a troppo bassa intensità. Sfruttiamo ogni momento di pausa per attivare il corpo e riscaldarci (stretching, rotazioni, saltelli).

Approfitta dei tempi regolamentari

Da regolamento ci sono fino a 25 secondi per battere e fino a 90 secondi per il cambio campo. Quando il risultato non ci è favorevole non dobbiamo avere fretta e sfruttare anzi questi tempi per reagire al risultato.

Dai la giusta importanza al contesto

Spesso a Padel stiamo giocando delle partite semplici, non ci giochiamo certo la carriera, ed è importante poterlo ricordare. Quando diamo più importanza alla partita piuttosto che al divertimento o all’allenamento, ci carichiamo di ansia e pressione che facilmente ci renderanno più contratti e quindi a giocare peggio delle nostre potenzialità, dando grande vantaggio agli avversari.


Parla con il tuo compagno

Quando siamo sotto nella partita, talvolta intraprendiamo una nostra guerra personale ma è invece importante, come sempre, continuare a confrontarci con il nostro compagno di gioco e per diversi motivi.
Intanto, un risultato negativo è dato da un cattivo gioco di squadra, quindi è importante con la nostra comunicazione reciproca far sentire la nostra fiducia nell’altro, l’incoraggiamento e la voglia di riprendere il risultato.
Il confronto ci permette inoltre di valutare, cambiare strategia grazie all’analisi reciproca dei punti deboli degli avversari e nostri.

Continuare a credere nel risultato positivo

Lo abbiamo visto anche nelle partite dei professionisti ed è capitato anche a noi di vincere delle partite che sembravano più che perse.
Mentre giochiamo dobbiamo quindi sempre credere di poter portare il risultato dalla nostra parte fino all’ultimo punto possibile. Questa fiducia ci porterà a usare il corpo e la mente in modo produttivo e ci farà giocare tutte le nostre cartucce.

Non sperimentare

Ora, se siamo in campo tra amici e il risultato ci interessa poco, va anche bene. Se siamo in una partita per noi importante o di torneo/campionato, quando il risultato ci vede in rincorsa non è il momento per sperimentare colpi nuovi o rischiosi. È anzi il momento ideale per giocare i nostri colpi migliori e che facciamo ad occhi chiusi, è il tempo dei colpi “automatici” che ci aiutano a giocare in scioltezza e fiducia.

Cambia il ritmo e la strategia

Se abbiamo perso il primo set, probabilmente le nostre scelte non sono state corrette rispetto al gioco dei nostri avversari e quindi è intelligente cambiare modalità. Giochiamo basso se abbiamo giocato alto e ci hanno asfaltato, giochiamo lungo se sono abili a salire a rete, giochiamo rapido se loro tendono a rallentare, giochiamo lento se fanno più vincenti in rapidità e non gli stiamo dietro. Come sempre è fondamentale analizzare il gioco e il livello degli avversari per poter settare la nostra strategia sfruttando il più possibile i loro punti deboli.

Questi sono alcuni suggerimenti che aiutano a mantenerci in gioco quando la partita volge al peggio. Non possiamo garantire che il risultato cambierà sempre ma è sicuro che riusciremo a divertirci anche nelle partite più dure, uscendo soddisfatti del nostro gioco anche quando il risultato ci dirà che gli avversari sono stati nettamente più efficaci di noi.

Buon Padel a tutti

by Roberta Lozza

Fonti varie: Padeladdict, Padelnostro

 

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